Lega Pro: Pordenone in semifinale promozione

Ripescati dalla Serie D, in lotta per la Serie B: ha dell'incredibile la parabola ascendente del Pordenone di Todino, che si presentano ai play-off promozione come seconda testa di serie arrogandosi il vantaggio del miglior piazzamento in caso di parità dopo 120 minuti ed il diritto di giocare la prima partita secca al Bottecchia, dov'è però la Casertana ad avere le migliori occasioni in avvio, col decisivo intervento di Tomei che anticipa Alfageme.
Ancor più determinante Rainone nell'area opposta, che nega l'1-0 a porta sguarnita a Strizzolo. C'è lavoro anche per Maiellano sull'incornata di Ingegneri, che sfiora il vantaggio friulano, tanto quanto Strizzolo al 20'. L'estremo casertano è addirittura monumentale al 23' nel murare il terzo tempo di Mandorlini e relativo tap-in di Beltrame.
I campani tornano a farsi vedere col destro dal limite di Mancosu, mentre poco dopo la mezzora è Beltrame a far esaltare il pubblico del Bottecchia con una discesa strepitosa conclusa con un destro troppo debole per pungere Maiellano.
Il Pordenone ne ha di più e torna pericoloso al 36' con la girata sul primo palo di Berrettoni, su cui viene ammonito Rainone per il fallo ad inizio azione.
Ghiotta opportunità nel finale di frazione per Jefferson, che gira di testa e trova Tomei proteso in tuffo.
Azione simile al 54' con la zuccata imprecisa di Berrettoni, col fiato sospeso dieci minuti più tardi quando l'incursione di Finizio è stoppata con un braccio da Ingegneri, per le veementi e giustificate proteste campane. Stefano Giovani di Grosseto non ne vuol sapere, per l'errore numero uno della sua partita.
Mandorlini prova ad alleggerire la pressione ospite con un destro da fuori, ma l'inerzia ora pende nettamente a favore degli uomini di Nicola Romaniello, pericolosissimi con Alfageme, murato da un Tomei gra ziato dal sinistro sballato di De Angelis che incredibilmente non trova la porta friulana da due passi.
Da corner l'ultima potenziale opportunità per la Casertana, fatta fuori dalla palla ingenuamente persa da Agyei davanti alla difesa e soprattutto dal fischio di Giovani che punisce l'inconsistente contatto tra Idda e Strizzolo con il penalty. Dal dischetto Pederzoli è glaciale, garantendo ai Ramarri la doppia sfida in semifinale col Pisa di Gattuso, che domenica alle 15:00 ospiterà i friulani all'Arena Garibaldi per il match d'andata. In caso di parità al termine dei 90' del Bottecchia, mezzora di supplementari e calci di rigore. Intanto, a Pordenone, è già festa.

LP

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