Lega Pro: un punto per il Forlì a Carrara

Il punto fa bene, morale e un goccino di classifica. Ma da Carrara torna un Forlì che in realtà avrebbe potuto anche festeggiare la vittoria. Si parte col gol di Leonardo Arrigoni, ma in fuorigioco e si continua col gol di Cellini. Altro fuorigioco e altra riga. Gara molto aperta, Gherardi chiama Scotti al primo intervento vero. Ma le ripartenze di quelli di Vanigli fanno male, movimentone di Melandri, aggancio e tiro era effettivamente una combinazione troppo difficile. Palio delle difficoltà al quale si iscrive anche Gorzegno: sinistro ai piccioni e tant'è. Prima dell'intervallo balletto tra Scotti e Merini, il portiere da terra mura tutti i tentativi e quando la palla finalmente passa, Gnahorè è più lento dei difensori romagnoli.
Secondo tempo di chiara marca forlivese, che comincia però con l'episodio che potrebbe costare la partita. Il sinistro telefonata dal limite di Galli sbatte sul piede di Arrigoni uscito in chiusura: campanile beffardo e Scotti battuto. C'è da pensare al fato e volendo avvilirsi. Qui invece i romagnoli danno segnali di vita importanti. Rosafio fa tutto da solo e il suo missile non inquadra la porta. Ma ci pensa qualche minuto dopo Daniele Melandri, il bomber sottratto all'assalto della Spal l'ultimo giorno di mercato ripaga il sacrificio dei dirigenti. Scatto e tocco su Calderoni in uscita. Ci sono altre due cose perchè il pari va solo benino di qua, come di là. Il nuovo entrato Di Nardo, prova a firmare il successo toscano, ma trova i guanti di Scotti e allo scadere Hamlili ha sui piedi il pallone del trionfo. Fiondata appena imprecisa. Una palla alta che costa 2 punti.

r.c.


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