Cominciamo dal Forlì prima romagnola in campo domani. A Gubbio è uno scontro diretto da non sbagliare, occore porre fine all'emorragia di risultati che ha portato i galletti a non vincere un solo incontro nel girone di ritorno e adesso la retrocessione diretta è a soli 4 punti. La buona anzi l'ottima notizia è il ritorno dopo il calvario di Nicola Capellini, suo l'assist per Morga per il goal non convalidato. Firicano va a Gubbio con la rosa ridotta: assenti 8 giocatori Fantini, Fantoni, Turi, Casini, Cejas, Jidayi, Arrigoni e Hamlili. Inutile sottolineare che anche per il Gubbio di Acori quella di domani è una ghiottissima occasione per avvicinarsi all'obiettivo salvezza definitiva. Il San Marino a Teramo. Testa-coda che per tutti ha un solo risultato l'1. I motivi: il Titano non ha mai fatto il pieno fuori casa e il Teramo, da mercoledi sera primo in classifica, non perde un'incontro dal 26 ottobre 2014. 20 risultati utili consecutivi per Lapadula e compagni mai come adesso convinti di poter raggiungere la serie B dalla porta principale, ed è davvero difficile pensare che il San Marino possa interrompere questa corsa. Tuttavia, prassi vuole, che nessuno dei convocati da Tazzioli salga sul pulmann diretto a Teramo già con la sconfitta nella valigia. La vittoria del Titano a Teramo è la quota più alta di tutta la Lega Pro. Tazzioli, ha ancora problemi dietro: squalificati Cammaroto e Fogacci, ci sono 2 possibilità Ferrero - Benassi ed è quella più accreditata, la seconda lo spostamento di Bregliano al centro con Palazzi a destra. Il calcio è fatto di tabù destinati prima o dopo a cadere, questa la speranza del viaggio biancoazzurro verso Teramo. Uomini contati anche per Agatino Cuttone: oltre agli squalificati Obeng e Guidone difficile il recupero di Olivi e nienta da fare nemmeno per Berardino e Ballardini. Contro una delle squadre più in forma del momento, l'Ancona di Cornacchini, occorrerà fare di neccessità virtù e stringere i denti. I dorici, così come i giallo/blu, devono ancora recuperare una partita e vincere al Mazzola significherebbe puntare decisamente ad un posto play off. Il Santarcangelo ha l'obbligo di non perdere. Si gioca al Mazzola domani alle 18. Comkpletano il quadro: Prato-Pistoiese, Spal-Pro Piacenza, Ascoli - Reggiana, Carrarese - l'Aquila, Pontedera-Tuttocuoio, e Savona - Grosseto
L.G
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