Lega Pro: schianto fatale per l'arbitro Colosimo
La solita routine in campo, con cori personalizzati da parte dei tifosi di casa mal digerenti un mancato fallo su Menegatti che poteva costare il vantaggio esterno ed amico di una vita quando di là una posizione dubbia di Gentile è considerata lecita e potenzialmente risolutiva, in favore della Ovest.
Chissà, forse Luca Colosimo, alla dodicesima direzione in Lega Pro, stava pensando proprio a SPAL-Prato quando tra gli svincoli di Borgaro e Venaria – con gran parte della strada già alle spalle – la sua automobile ha sbandato per cause ancora tutte da accertare, urtando violentemente contro il guardrail e sbalzando Luca fuori dall'abitacolo. Se ne è andato così, vittima della strada che con tanta passione ed entusiasmo aveva imboccato il giorno prima. Vittima di una cintura di sicurezza non allacciata e di un colpo di sonno, pare. Paradosso assurdo per chi le regole le fa rispettare. Scherzi della vita, che lo lascia nel disperato viaggio verso l'ospedale Giovanni Bosco di Torino.
La sfida tra SPAL e Prato non verrà ricordata per lo spettacolo, non per i gol: termina 0-0, nonostante i tanti legni colpiti da ambo le parti. Ma nessuno ha voglia oggi di parlarne in termini tecnici, non dopo quanto successo tra Ferrara e Torino.
Su richiesta dell'AIA, la Federcalcio ha disposto un minuto di silenzio su tutti e campi di Serie A, Serie B, Lega Pro e campionato regionale del Piemonte da oggi a domenica.
LP