Ricordate le vittime di Parigi. Oscar Brevi nonostante si trovi di fronte una squadra in ottima forma, tiene fede alle sue convinzioni tattiche: c'è Ricchiuti dietro Lisi e Ragatzu. Per capire quale sarà il tono della gara bastano 5 minuti: Di Maio perde palla, Herpen trova Cavion, destro che va ad infrangersi sul palo grazie al tocco di Anacoura, poi Infantino carica il portiere biancorosso. Grande occasione Carrarese . Di Rimini in zona offensiva non ci sono tracce, quelli di Remondina spadroneggiano e scherniscono la difesa del Rimini. Herpen salta Ragatzue e serve Dettori, palla c'è palla non c'è, la difesa del Rimini è letteralmente anestetizzata, sul cross Torelli con il braccio. Rigore si. Herpen dal dischetto allarga troppo e sbaglia. Il dominio dei blu è totale, la partita si sblocca sempre su palla inattiva: Berardocco dai 25 metri, Anacoura non una grande figura, anche se il centrocampista calcia molto bene. Se il Rimini poteva sperare in un pari, aperta la scatola e senza alcuna reazione romagnola, la Carrarese dilaga: Infantino mette a nudo, ulteriormente i limiti di una difesa che fino a ora ha fatto meglio solo della Lupa Roma. Piove sul bagnato quando il secondo giallo esclude De Martino. Il terzo goal di Infantino arriva nel recupero, ma è un vero spot di quello che si può definire: “ con una difesa così faccio quel che voglio”, il colpo sotto su Anacoura è da cornice ad una serata in cui la Carrarese non ha avuto avversario.
A Carrara, Carrarese batte Rimini 3-0
L.G
A Carrara, Carrarese batte Rimini 3-0
L.G
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