Lega Pro: Venezia - Fano 1-1
physique du role esce trionfatore con tre giornate di anticipo. Capolavoro. Perchè se è vero che tra le mani aveva una fuoriserie, poi bisogna essere capaci di tenerla in strada, e lui insieme ai suoi ragazzi sono stati sempre in rotta perfetta con pochi pochissimi sbandamenti. Pordenone, Padova e soprattutto Forlì le uniche tre
macchie addosso ad un vestito perfetto. Gli avversari si sono succeduti: Reggiana, Pordenone, Padova, e soprattutto quel Parma partito anche con qualche punto a favore in più rispetto ai lagunari, e che a gennaio ha sbranato il mercato comprando tutto quello che c'era da comprare per raggiungere e sorpassare, Inzaghi e
la sua truppa. Nada, niente, nulla. Il Venezia ha avuto il Parma addosso, ma poi lo ha scrollato via come fosse un fuscello, con poche esitazioni. 12 anni ci sono voluti per riportare il Venezia nel calcio che conta. Joe Tacopina l'artefice. L'avvocato americano di origini italiane con idee chiare, ha dato le chiavi della macchina ad
un D.S come Giorgio Perinetti, lui ci ha messo carena e motore , e Pippo Inzaghi
l'ha guidata verso il traguardo. Tre persone Presidente, Direttore Sportivo e tecnico come le vecchie ma vincenti società, dove l'unico scopo è il bene del club. Ed ecco il Fano partecipare alla festa e uscire dal Penzo con quel punticino che serve, eccome se serve per restare in vita. Di Moreo e Capezzani i goal che valgono il Tripudio Venezia, laureato in serie B
L.G