La Lega sta con Tavecchio, Agnelli no

“Se vogliamo fare un discorso di democrazia, è necessario farlo a tutti i livelli”. Così il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, che a margine del Consiglio in Lega ha commentato il meccanismo elettivo del Presidente della FIGC. “Al momento la struttura elettorale è simile a quella di un partito, in cui sono i delegati ad esprimere le preferenze. Si trratta di un meccanismo top-down, e non bottom-up, come i principi democratici suggerirebbero”. Il largo schieramento delle società della massima serie (18-2) al fianco della candidatura di Tavecchio comportano la presa di posizione coerente del presidente bianconero: “Come dichiarato a Roma qualche giorno fa, non farò parte di un Consiglio federale guidato da un persona che – a mio giudizio – non è la più indicata a ricoprire quel ruolo”.
Intervenuto davanti ai microfoni della sala stampa anche il presidente di Lega Serie A, Maurizio Berretta, che si dice soddisfatto per la ritrovata unità di intenti ed espressione tanto attorno ad un documento propositivo come quello emanato dal Consiglio, quanto per l'appoggio quasi unanime alla candidatura di Carlo Tavecchio al soglio presidenziale.

LP

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy