Il girone di ritorno si apre con le prime tre della classe di nuovo incapaci di vincere. A cominciare dalla capolista Venezia, steso 1-0 in casa di un Forlì alla terza vittoria di fila. Decide un destro di Capellini su assist di tacco di Bardelloni, reso imparabile dal tocco di Domizzi.
I lagunari restano comunque primi, perché Pordenone e Reggiana, rispettivamente 1 e 2 punti sotto, non fanno molto meglio. I ramarri cedono 1-0 al Gubbio, che passa al 93° grazie alla ribattuta vincente del classe '98 Conti, appena subentrato a Candellone.
Recupero fatale anche per la Reggiana, che col Bassano va in vantaggio con un gol costruito da Manconi e chiuso da Cesarini, salvo poi arrendersi all'1-1 di Maistrello su assist di Falzerano. Finisce col Città del Tricolore che fischia e Colucci che rassegna le dimissioni, respinte con fermezza dalla società.
Non sbagliano invece Padova e Parma, ora a -3 dalla vetta. I veneti battono 1-0 una Sambenedettese in caduta libera con rigore del solito Russo, mentre i crociati si impongono 3-1 nel derby col Modena. Subito protagonista Calaiò, che prima controlla e gira in rete il cross di Nocciolini e poi beffa la difesa ospite ispirando il raddoppio di Giorgino. I canarini provano a riaprirla col destro da fuori di Giorico reso imparabile dalla deviazione di Canini, prima del riposo però Corapi va sul dischetto e chiude la contesa. Modena fanalino di coda col Fano, bloccato 0-0 dal Sudtirol.
Stesso risultato in Maceratese-Albinoleffe, mentre il Mantova si toglie dall'ultimo posto superando 3-2 l'Ancona. Subito il gol di Caridi, i dorici mettono la freccia con l'inzuccata di Ricci e il tap-in di Momenté, arrivato all'83° e impattato nel giro di 2' dalla doppietta di Caridi. E al 90° ecco il rigore della vittoria virgiliana firmato Marchi, che Scuffia può solo sfiorare.
Torna al successo dopo cinque turni la FeralpiSalò, che piega 2-0 il Santarcangelo col dribblig+puntata a fil di palo di Gerardi e la botta sotto l'incrocio di Guerra. Clementini a +5 dalla zona playout, chiusa dalla coppia Teramo -Forlì. Abruzzesi che col Lumezzane vanno avanti grazie Sansovini salvo farsi raggiungere al 93° da Leonetti, per la terza X di fila dal ritorno di Zauli.
RM
I lagunari restano comunque primi, perché Pordenone e Reggiana, rispettivamente 1 e 2 punti sotto, non fanno molto meglio. I ramarri cedono 1-0 al Gubbio, che passa al 93° grazie alla ribattuta vincente del classe '98 Conti, appena subentrato a Candellone.
Recupero fatale anche per la Reggiana, che col Bassano va in vantaggio con un gol costruito da Manconi e chiuso da Cesarini, salvo poi arrendersi all'1-1 di Maistrello su assist di Falzerano. Finisce col Città del Tricolore che fischia e Colucci che rassegna le dimissioni, respinte con fermezza dalla società.
Non sbagliano invece Padova e Parma, ora a -3 dalla vetta. I veneti battono 1-0 una Sambenedettese in caduta libera con rigore del solito Russo, mentre i crociati si impongono 3-1 nel derby col Modena. Subito protagonista Calaiò, che prima controlla e gira in rete il cross di Nocciolini e poi beffa la difesa ospite ispirando il raddoppio di Giorgino. I canarini provano a riaprirla col destro da fuori di Giorico reso imparabile dalla deviazione di Canini, prima del riposo però Corapi va sul dischetto e chiude la contesa. Modena fanalino di coda col Fano, bloccato 0-0 dal Sudtirol.
Stesso risultato in Maceratese-Albinoleffe, mentre il Mantova si toglie dall'ultimo posto superando 3-2 l'Ancona. Subito il gol di Caridi, i dorici mettono la freccia con l'inzuccata di Ricci e il tap-in di Momenté, arrivato all'83° e impattato nel giro di 2' dalla doppietta di Caridi. E al 90° ecco il rigore della vittoria virgiliana firmato Marchi, che Scuffia può solo sfiorare.
Torna al successo dopo cinque turni la FeralpiSalò, che piega 2-0 il Santarcangelo col dribblig+puntata a fil di palo di Gerardi e la botta sotto l'incrocio di Guerra. Clementini a +5 dalla zona playout, chiusa dalla coppia Teramo -Forlì. Abruzzesi che col Lumezzane vanno avanti grazie Sansovini salvo farsi raggiungere al 93° da Leonetti, per la terza X di fila dal ritorno di Zauli.
RM
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