Trovare un aggettivo non già stropicciato, stiracchiato, usato e riciclato per definire il genio di Leo Messi non è cosa da poco. Festa fatta con la doppietta di ieri in casa del Betis, con cui i blaugrana sono passati per 2-1, tallonati da un Atletico tutto Falcao (5 gol contro il Deportivo). Ma il colombiano ha scelto la domenica sbagliata per riacciuffare quota Morientes, che contro il Las Palmas nel 2001 segnò un pokerissimo. Il palcoscenico oggi è infatti tutto di Messi: 86 gol nel 2012, e ancora non è finita. "Gli obiettivi personali sono secondari" - glissa così il giocatore più forte della nuova generazione calcio, ma un pensiero non può non avercelo fatto su quella barella mercoledì sera, quando abbandonava il Camp Nou ad un solo gol di distanza dal record di Gerd Muller, attivo da 40 anni.
Semplicemente straordinario il 2012 di Messi, che ha raggiunta quota 283 gol in blaugrana - il record di sempre per i catalani, di cui detiene anche il primato per gol europei e internazionali (rispettivamente 57 e 61). E' anche il più giovane ad aver toccato quota 200 presenze nella Liga, oltre ad essere il miglior marcatore catalano nella sfida contro i rivali di sempre del Real Madrid, addirittura 17 centri.
L'unico ad aver vinto per due anni consecutivi la Scarpa d'oro e ad aver segnato 15 triplette nella Liga, 21 in carriera. Con 192 gol è anche il giocatore più prolifico in campionato nella storia del Barcellona.
Leo è però un fenomeno ad ogni latitudine, essendo stato anche il più giovane calciatore ad aver bucato la rete in un Mondiale, oltre ad essere stato anche il più precoce nell'indossare la maglia dell'albiceleste in un Mondiale e ad averne indossato la fascia da capitano.
Non è però - e questo è quello che maggiormente impressiona - il riepilogo di una carriera straordinaria che sta volgendo al termine. Tutt'altro. Leo Messi ha festeggiato 25 anni lo scorso 24 giugno. L'impressione è che il record di Gerd Muller sia stato solo l'ultimo di una lunga serie di primati che - dovesse continuare così - la Pulce di Rosario farà suoi in carriera.
Luca Pelliccioni
Semplicemente straordinario il 2012 di Messi, che ha raggiunta quota 283 gol in blaugrana - il record di sempre per i catalani, di cui detiene anche il primato per gol europei e internazionali (rispettivamente 57 e 61). E' anche il più giovane ad aver toccato quota 200 presenze nella Liga, oltre ad essere il miglior marcatore catalano nella sfida contro i rivali di sempre del Real Madrid, addirittura 17 centri.
L'unico ad aver vinto per due anni consecutivi la Scarpa d'oro e ad aver segnato 15 triplette nella Liga, 21 in carriera. Con 192 gol è anche il giocatore più prolifico in campionato nella storia del Barcellona.
Leo è però un fenomeno ad ogni latitudine, essendo stato anche il più giovane calciatore ad aver bucato la rete in un Mondiale, oltre ad essere stato anche il più precoce nell'indossare la maglia dell'albiceleste in un Mondiale e ad averne indossato la fascia da capitano.
Non è però - e questo è quello che maggiormente impressiona - il riepilogo di una carriera straordinaria che sta volgendo al termine. Tutt'altro. Leo Messi ha festeggiato 25 anni lo scorso 24 giugno. L'impressione è che il record di Gerd Muller sia stato solo l'ultimo di una lunga serie di primati che - dovesse continuare così - la Pulce di Rosario farà suoi in carriera.
Luca Pelliccioni
Riproduzione riservata ©