Si decide dagli 11 metri lo spareggio per lasciare il bordo dei playout, che oggi non riguarda più il Legnago. Che il suo rigore non lo sbaglia e, dopo due cadute in fila, trova un 2-1 vitale sulla Vis Pesaro, che invece, nei penalty, fa 1/2. Così i veneti esultano e staccano i biancorossi, in caduta libera col 4° ko consecutivo.
Prima della mezzora la lotteria dei rigori è già quasi compiuta. Al 19° Gennari intercetta di braccio il cross di Luppi, che dopo esserselo procurato va sul dischetto e completa l'opera. 3' e, dall'altra parte, lo stesso Luppi perde palla su Gelonese, travolto da Yabrè dopo l'ingresso in area. Tocca a Marchi, che a differenza del predecessore però cannona contro la traversa
Da lì al riposo la Vis sarà solo negli spunti in fascia mancina di D'Eramo, due volte rientrato al tiro e due volte murato da Pizzignacco. Per il Legnago invece Grandolfo apre e chiude un'azione con Laurenti e Luppi ma, sul più bello, vanifica tutto con un tocco a lato. Nell'intervallo Di Donato fa un doppio cambio e getta nella mischia Gucci, subito chiamato in causa dal corner di Di Paola con un'incornata sul quale Pizzignacco è attento.
Scampato il pericolo, il Legnago la chiude: Antonelli riceve in area da Girgi, scivola, si ricompone e la pizzica per Grandolfo, stavolta glaciale nel colpire in liberà per un bis a firma di ex. A offrire un finale di speranza alla Vis è il tocco di mano di Pellizzari che, al 78°, manda di nuovo sul dischetto Marchi, che in questo caso la tiene bassa e non sbaglia. Gli ospiti la riaprono ma non danno seguito e per il Legnago sono tre punti pesantissimi in ottica salvezza.