Liga, aria di Clasico: domenica Real Madrid - Barcellona

La contrapposizione tra Madrid e Barcellona non la scopriamo oggi, ma certo elementi di differenza si ritrovano nell'architettura, nella geografia fatta di alture in capitale, di Mar Mediterraneo in Catalogna. Si rispecchiano a tavola, tra cocido e caçots onios, lo si nota per strada: nella Gran Via di Madrid o sulla rumorosa e viva Rambla a Barcellona.
Dal punto di vista del calcio, poi, le differenze si dilatano: ma cosa ne pensano i tifosi sulla linea dell'Alta Velocità spagnola? Nei confronti del Clasico, non ci si può non schierare.
Amicizie rovinate? Macchè. O meglio, certamente non fuori dal campo. Al Santiago Bernabeu, invece, sarà pienone. Il Real Madrid scenderà sul terreno di gioco da prima della classe, con tre punti di vantaggio sui cugini dell'Atletico che giocheranno in casa del Betis, e quattro sul Barcellona di Tata Martino, che se non è all'ultima chiamata per riaprire la lotta al titolo, poco ci manca. La foto in compagnia di Iker Casillas dovrà tenersela stretta il tifoso “merengue” sul treno, è destinata ad aumentare di valore: tra i pali infatti ci sarà Diego Lopez. Confermatissima anche la linea difensiva come il centrocampo a tre: da vedere solo se sarà Di Maria a completare il reparto sicuramente di Xabi Alonso e Modric. Ancelotti recupera Benzema e sarà tridente con Bale e Cristiano Ronaldo. Non mancano i nomi e la qualità dall'altra parte: schema tattico speculare per il Barça. Mascherano al fianco di Piquè dietro, il centrocampo più forte del mondo si recita in catalano: Busquets, Iniesta, Xavi. Pedro, Messi e Neymar sono invece una certezza. Come quella dello spettacolo, assicurato a partire dalle 21:00 di domenica sera.

LP

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