Lucchese - Pisa 1-1

Se in B diretta ci sale la Spal ci sono almeno due motivi, se non tre. Il primo è che il Pisa segna un gol solo in primo tempo dominato e il secondo è che quando il portiere regala il pari alla Lucchese e di tempo ancora ce n'è anzichè ripartire, quelli di Gattuso la mettono in rissa. E la rissa non conviene mai a chi deve per forza fare gol. Così nerazzurri praticamente ai play off e Lucchese che fa un altro passettino verso la salvezza. La direzione dell'arbitro Baroni non aiuta la serenità della vicenda, su Cani è fallo ma a Lisuzzo viene risparmiato il rosso e Gattuso non si capacita. La punizione di Peralta viene alzata in angolo dal volo di Di Masi. I tempi sono maturi per il vantaggio ospite, Cani vienelasciato solo e gira nell'angolino lontano la palla dell'1-0. Adesso il Pisa deve aver la forza di chiuderla, Varela in contropiede salta anche Di Masi, Maini prima rimedia e poi si complica la vita e tutto resta in bilico perchè Cani anzichè assistere il rimorchio di un compagno conclude sull'esterno della rete. Ripresa alla ricerca del sigillo di garanzia ci va Mannini che in diagonale va vicinissimo a raddoppiare e quindi il fatto che al 10' la Lucchese pareggi è del tutto inatteso. Complice non contemplata la saponetta di Brunelli,sostituto dell'infortunato Bindi, crocifisso poi da Maritato.
C'è ancora mezz'ora e non si capisce perchè al Pisa saltino i nervi. In una delle tante mischie Crescenzi molla un papagnone a Di Masi e si prende il primo rosso. Il secondo arriva di li a poco ed è ancora più strano. Mannini inseguee placca Benvenga, il duello rusticano si estende alle due panchine e Avogadri è nella sentenza dell'arbitro il più infuocato. Rosso numero 2. Nel recupero c'è ancora la possibilità di restare attaccati alla B, ma il pallone di Montella accompagna fuori dalla porta le ultime speranze.

R.C.