Lumezzane - San Marino 1-0

De Argila conferma il modulo senza punte di ruolo, contro il Lumezzane che ha vinto l'ultima partita in casa proprio con il San Marino lo scorso anno, gara che segno' l'addio al calcio di Marcolini, ora, tecnico dei rossoblu. Passano solo 120 secondi e il Titano rischia di andare subito sotto. Galuppini nel corridoio di giustezza per Torregrossa, tutto solo davanti a Venturi, fa imprecare il pubblico di casa.
Il Titano a tratti risulta solo bellino, ma mai pericoloso, e dietro è' il festival degli errori in cui Fogacci e' spesso protagonista come al quarto d'ora, quando un suo liscio, permette a Galuppini di calciare indisturbato, palo esterno. Per vedere qualcosa dalle parti di Bason occorre attendere il 38esesimo: Villanova dalla distanza, con i pugni il portiere rossoblu. L'unica azione di un certo spessore pochi minuti dopo. Lolli serve Capitan Poletti prezioso colpo di tacco per Draghetti, Bason compie l'intervento. A due minuti dal termine di prima frazione altra seria disattenzione, questa volta e' Cruz a lasciare lo spazio a Russo, conclusione solo potente. Nella ripresa non succede nulla fino al 20esimo, quando Galuppini indirizza per Torregrossa che si infila tra i due centrali, colpo sotto e Venturi e' battuto. Gli ingressi di Crocetti, Pigini e Gavilan non producono alcun effetto. La reazione del San Marino e' inesistente, nessuna conclusione in tutta la ripresa, e Lumezzane che porta a casa l'intera posta. C'è tanto da lavorare per De Argila. Al comunale di Lumezzane, Lumezzane batte San Marino 1 a 0.

l.g.

L'INTERVISTA A FERNANDO DE ARGILA

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