Non è il Mondiale, nemmeno l'Europeo. Ma il primo impegno agonistico si chiama Nations League e il CT Roberto Mancini lo mette nel mirino con accenno di garbata polemica. Alla ricerca di quella magica nazionale che nel 2021 ha saputo vincere l'Europeo, per poi dissolversi nel nulla e mancare clamorosamente il Mondiale. Uno dei primi problemi del CT riguarda il parco attaccanti. Così scarno da esser costretto a pescare oriundi in ogni angolo del mondo. Non è filosofia, è necessità. E se in Svizzera gioca ancora un certo Balotelli, per lui l'azzurro è un capitolo chiuso.