“El segna semper lu”. Non più il bomber Maurizio che seminava panico a fine anni '90 con le maglie – tra le altre – di Inter e Milan, ma il figlio Simone Andrea Ganz che a Mantova sembra aver trovato la sua dimensione. Due reti per rimontare il Ravenna e lanciarsi in piena zona play-off. Primo ko per Colucci sulla panchina romagnola, successo che non arriva da un mese. Il più pericoloso, a inizio match, è Cheddira. Prima riceve da Panizzi ma sparacchia dal dischetto del rigore, poi conclude dal limite dell'area sfiorando l'incrocio. I giallorossi soffrono ma rimangono compatti e passano alla prima vera occasione: Perri aggancia alla perfezione la sventagliata di Papa, diagonale mancino chirurgico che non lascia scampo a Tozzo per il vantaggio - a sorpresa - del Ravenna. I padroni di casa tornano a macinare gioco: clamorosa chance per il solito Cheddira che, a tu per tu con Albertoni, mette fuori e si divora il gol del pareggio.
Per fortuna del Mantova nella ripresa ci pensa Ganz, come detto, che nel giro di 3 minuti ribalta il Ravenna. Grande azione corale degli uomini di Troise sulla sinistra, Gerbaudo serve il 9 che mette giù e fulmina Albertoni all'angolino. 180 secondi dopo Bianchi imbuca per Di Molfetta, traversone con i giri giusti per Ganz che insacca. L'ex Como fa 9 in campionato, e soprattutto 2-1 Mantova. Quando sembra fatta, il Ravenna va vicino al nuovo pari con il neo-entrato Ferretti che non trova la porta da ottima posizione dopo il grossolano errore di Zibert. Il 2-2, però, non arriva e i biancorossi legittimano il risultato con la botta di Silvestro, respinta da Albertoni.