C'è tanta nebbia e una sfida sull'orlo del precipizio al Martelli di Mantova, dove è il Modena ad avere la prima – clamorosa – palla gol: lo schema su piazzato libera il mancino di Tulissi, che batte Bonato ma non Raggio Garibaldi, centrocampista a tempo pieno ed angelo custode part-time.
La punizione di Bandini alleggerisce la pressione modenese, che torna a farsi pericolosissima al 37' sulla ripartenza che Diakite sparacchia sul fondo col mancino.
Il primo tempo termina così a reti inviolate ed un Modena che conferma i tanti problemi nel buttarla dentro.
Non che il Mantova sia una fucina di cecchini, ma il flipper innescato da Popescu è l'istantanea perfetta della prima linea dei canarini, a secco per la quarta volta nelle ultime cinque. Basso non sfugge alla regola.
A flipper, risponde flipper: con molto poco stile ci prova anche il Mantova, ma Siniscalchi non centra la porta che gli avrebbe regalato un pomeriggio da protagonista poco più tardi.
É il 68' quando Zammarini, con molta astuzia, si conquista una punizione dal vertice: dal punto di battuta Bandini pesca l'inserimento sul primo palo di Siniscalchi che batte Manfredini e sblocca l'incontro del Martelli. Prima gioia stagionale per il 32enne passato anche da Bellaria e tornato in campo dopo due giornate di squalifica.
Modena all'arma bianca e forse con ancor più barbarie in un finale d'assalto in cui Diakite frana a terra in area piccola e Bonato si supera sull'incocciata di Giorico.
Il terra-aria di Basso è uno degli ultimi tentativi degli ospiti, mentre il Mantova trova il modo di prolungare l'agonia con le proteste di Maccabitti, espulso direttamente dalla panchina.
Attenta la difesa rossobandata sull'ultima mischia in cui è decisivo Bandini nell'anticipo su Giorico.
Sconfitta immeritata per un Modena, che dopo 18 giornate è il peggior attacco del campionato con soli 8 gol all'attivo. Un dato preoccupante che sostanzia al meglio la vittoria virgiliana, che riporta il sestultimo posto alla portata del Mantova.
LP
La punizione di Bandini alleggerisce la pressione modenese, che torna a farsi pericolosissima al 37' sulla ripartenza che Diakite sparacchia sul fondo col mancino.
Il primo tempo termina così a reti inviolate ed un Modena che conferma i tanti problemi nel buttarla dentro.
Non che il Mantova sia una fucina di cecchini, ma il flipper innescato da Popescu è l'istantanea perfetta della prima linea dei canarini, a secco per la quarta volta nelle ultime cinque. Basso non sfugge alla regola.
A flipper, risponde flipper: con molto poco stile ci prova anche il Mantova, ma Siniscalchi non centra la porta che gli avrebbe regalato un pomeriggio da protagonista poco più tardi.
É il 68' quando Zammarini, con molta astuzia, si conquista una punizione dal vertice: dal punto di battuta Bandini pesca l'inserimento sul primo palo di Siniscalchi che batte Manfredini e sblocca l'incontro del Martelli. Prima gioia stagionale per il 32enne passato anche da Bellaria e tornato in campo dopo due giornate di squalifica.
Modena all'arma bianca e forse con ancor più barbarie in un finale d'assalto in cui Diakite frana a terra in area piccola e Bonato si supera sull'incocciata di Giorico.
Il terra-aria di Basso è uno degli ultimi tentativi degli ospiti, mentre il Mantova trova il modo di prolungare l'agonia con le proteste di Maccabitti, espulso direttamente dalla panchina.
Attenta la difesa rossobandata sull'ultima mischia in cui è decisivo Bandini nell'anticipo su Giorico.
Sconfitta immeritata per un Modena, che dopo 18 giornate è il peggior attacco del campionato con soli 8 gol all'attivo. Un dato preoccupante che sostanzia al meglio la vittoria virgiliana, che riporta il sestultimo posto alla portata del Mantova.
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