Mantova salvo col 3-1 sul Sudtirol. Padova-Lumezzane 2-0

Serve una vittoria, tutti si aspettano una vittoria e infatti vittoria è. Come da copione lo sprint per la salvezza diretta va al Mantova, che liquida 3-1 un Sudtirol già al sicuro e scaccia definitivamente il fantasma dei playout. Eppure l'inizio è da brividi, perché al 5° gli ospiti sono già avanti: Bertoni al volo dalla sua trequarti per Gliozzi che ringrazia il liscio di Siniscalchi e s'invola verso Bonato, battendolo con un comodo pallonetto per il suo 15° gol stagionale, nonché quarto nelle ultime sei.

Anche se colpito a freddo il Mantova non si scompone e al quarto d'ora Marchi insacca di testa, l'arbitro però annulla per un dubbio fallo dell'attaccante su Baldan. Pareggio rimandato, ma solo di 4': da Di Santantonio a Marchi fino a Caridi, palla in area dove il liscio ancora di Marchi diventa un assist per Regoli, sulla cui conclusione Fortunato oppone ben poca resistenza. Siniscalchi si divora il raddoppio incornando fuori il cross di Donnarumma e allora il privilegio passa a Di Santantonio, che meno di un minuto dopo vince un contrasto al limite con Gliozzi, carica il rasoterra e la mette nell'angolino basso.

Il rullo virgiliano è continuo: Caridi umilia Brugger con una giravolta e imbecca nuovamente Di Santantonio, che disorienta Baldan con una finta per poi calciare appena a lato. Quindi, in avvio di ripresa, il colpo di grazia: Caridi va in pressione su Riccardi, gli strappa il pallone ed entra in area, dove per uno come lui infilarla nel sacco, pur se da posizione defilata, è ordinaria amministrazione. Quindi tocca a Marchi fare a sportellate con Brugger e servire Cittadino, il cui destro rimbalza fuori, ma di poco. Nel finale il Sudtirol prende in mano il gioco e si rende pericoloso con Rantier, Bonato però è attento e blinda la salvezza respingendone il tiro.

Il Lumezzane ha bisogno di tre punti, il Padova se li prende. Col 2-0 dell'Euganeo i veneti blindano un quarto posto già loro, che porta in dote un primo turno playoff casalingo con l'AlbinoLeffe; viceversa i lombardi perdono l'occasione di agganciare il Forlì, restano penultimi e si beccano il Teramo come avversario nel playout.

Il Padova ha fatto un punto nelle ultime sei, vuole chiudere in bellezza e il primo tempo è tutta roba sua: il liscio di Bacio Terracino spiana la strada a Cappelletti, Carboni però è attento. Poi tocca ad Altinier, che su invito di Bobb sfodera una rovesciata tanto bella quanto inefficace, e ad Alfageme, la cui incornata ha la stessa fortuna. Se i tre da soli non pungono, messi insieme sono letali: Alfageme apre, Cappelletti mette in mezzo, Altinier la gira in rete di prima intenzione.

All'alba della ripresa Bacio Terracino prova a scuotere il Lume con un'azione delle sue, Speziale sciupa tutto sparando su Emerson. Sul fronte opposto Alfageme e Cappelletti combinano ancora e ne esce un cross per Favalli, che arriva a razzo ma incorna fuori. Esce Altinier ed entra Cisco, che testa subito i riflessi di Carboni con un destro da posizione defilata. Decisamente più ghiotta l'occasione creata da Dettori per Bobb, il gambiano però svirgola il colpo al volo e Sorbo mette in angolo. Il mediano del Padova continua a dispensare ottimi palloni e su uno di questi Emerson pennella col contagiri per Mandorlini, cui non resta che spingere dentro il raddoppio, chiudendo la contesa.

RM

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