Mantova - Venezia 0-0

Sono in duemila per la prima del Mantova al Danilo Martelli, in un complesso confronto col Venezia di Pippo Inzaghi, tra le principali candidate al salto di categoria. La prima occasione è lagunare, ma Modolo non trova lo specchio di testa.
Un regalo di Pederzoli spiana la strada a Marchi, che arriva a battere dai 20 metri trovando la risposta di Facchin.
Sono però gli ospiti a fare la partita e nonostante due palloni in campo e la furbata di Tripoli, Pederzoli arriva a calciare da fuori lambendo il montante destro di Bonato.
Pensieroso Inzaghi, che osserva la volenterosa prestazione dei suoi che avrebbero bisogno di un pizzico appena del suo fiuto del gol per sbloccare l'incontro al 27', quando Garofalo pesca l'inserimento di Fabiano, murato da uno strepitoso Bonato, decisamente meno preciso una manciata di minuti più tardi quando il Venezia torna a far male ancora da sinistra e Bentivoglio non trova lo spiraglio giusto col piattone di prima intenzione.
Il Mantova torna a costruire sul finale di frazione, quando la perfetta sponda di Marchi libera il destro di Zammarini, del tutto sballato.
Nella ripresa lo spartito non cambia: Perderzoli arma il sinistro di Garofalo che per poco non causa la goffa autorete di Siniscalchi, la cui doppia deviazione fa trasalire il Martelli.
Lombardi pericolosi in contropiede: Marchi lavora bene in rifinitura ed innesca la velocità di Tripoli, ma l'ex Pistoiese ed Ascoli è murato sul più bello da Domizzi.
La sfida cala d'intensità nell'ultima mezz'ora, quando il Mantova chiede un calcio di rigore per presunto fallo di mano di Bentivoglio: Boggi è ben appostato e fa proseguire. Di lì a un minuto torna alle cronache il Venezia, col mancino di Geijo.
Squadre lunghe nel finale, ma incapaci di approfittare del tanto spazio a disposizione. Sulla testa di Caridi il colpo gobbo, ma il 10 biancorosso grazia Facchin spedendo a lato di un capello.
A Mantova matura l'unico 0-0 di giornata, che fotografa al meglio l'incapacità delle due formazioni di convertire in rete le poche, pur nitide occasioni create. Di Carini l'ultima e più clamorosa.

LP

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy