Dei Meis: "Inaccettabile prendere 6 gol, cambio inevitabile"
Differito di 24 ore, ma finalmente arruolabile, a Rimini è il giorno di Oscar Brevi. Ma la conferenza è aperta dalla cosiddetta premessa che in realtà è succo e polpa del momento. Come un centrocampista di rottura è il Presidente De Meis a entrare in tackle scivolato sulla situazione creatasi a Rimini e nel Rimini. Parte da sabato sera a Pontedera con quella che definisce una “sconfitta inaccettabile per proporzione e atteggiamento”. Chiede scusa ai tifosi pur essendo forse il meno colpevole e racconta la sua notte più lunga. Di fegato grosso, ira funesta, bisogno di intervenire e necessità di ragionare. “Cambio -dice De Meis- per togliere tutti gli alibi ai calciatori, cambio perché la squadra stava pericolosamente regredendo e cambio perchè Pane resta un ottimo allenatore, ma probabilmente non ha trovato la sintonia giusta qui”. Il Presidente è un fiume in piena e ce l'ha con chi destabilizza. "Con chi scrive senza informarsi -tuona- di presunti ritardi nei pagamenti. Domani ci sono scadenze che abbiamo già onorato. Andiamo avanti con entusiasmo e voglia di vincere. Neo promossi, puntiamo alla salvezza, ma siamo consapevoli di valere di più". Parole sulla bontà della rosa condivise poi dal tecnico Brevi. Che ottenuto lo svincolo dalla Torres è finalmente l'allenatore del Rimini. A causa del maltempo di questi giorni i lavori al manto sintetico del Neri non termineranno in tempo. Brevi debutterà contro la Pistoiese a Santarcangelo.
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