Mestre-Gubbio 1-1: a Sottovia risponde Kalombo
La sagra dell'infortunio prosegue con Sampietro, che sbaglia il controllo e avvia la ripartenza del Mestre: Sodinha riceve da Beccaro e innesca Sottovia, il passaggio è troppo lungo e Volpe blocca. Troppo lungo come lo stop di Malaccari, liberato davanti a Favaro da una cavalcata in contropiede di Casiraghi: in questo modo il portiere può metterci una pezza in uscita e il primo tempo finisce col Gubbio che spreca un'occasionissima. Malaccari si fa pure male ed esce in barella, al suo posto il decisivo Kalombo.
In avvio di ripresa Marchi se ne mangia un altro sempre di testa e sempre a un niente dallo specchio, Ciccone va a rimbalzo ma calcia in bocca a Favaro. L'imprecisione regna sovrana e il gol del Mestre arriva proprio su una papera: Beccaro salta Dierna e lancia Sottovia, Piccinni è in vantaggio ma sfodera un retropassaggio che spiazza Volpe, permettendo allo stesso Sottovia - che capisce al volo e parte a razzo - di insaccare a porta vuota.
Beccaro sfiora il raddoppio in spaccata su cross di Casarotto, e sul cambio di fronte il Gubbio pareggia: Casiraghi beffa i suoi due marcatori e serve Pedrelli, ne esce un traversone sul palo lontano che Kalombo è liberissimo di inzuccare in rete. Ancora Casiraghi potrebbe mettere la freccia ma non trova la porta, Boscolo Papo invece ci prova dalla distanza ma trova il volo di Volpe a negargli il gol. Finisce qui, anzi no: l'arbitro fischia un fallo di Piccinni poco fuori dall'area, Dierna protesta un po' troppo e si prende il secondo giallo, lasciando in dieci il Gubbio.
RM