Logo San Marino RTV

Mestre-Teramo 1-1: Bacio Terracino acciuffa il pari al 94°

28 ago 2017
Mestre-Teramo 1-1: Bacio Terracino acciuffa il pari al 94°
Mestre-Teramo 1-1: Bacio Terracino acciuffa il pari al 94° - Le due squadre offrono un match spettacolare e ne esce un giusto pareggio: migliore in campo il port...
Il Mestre torna tra i professionisti dopo 14 anni e va a un soffio dall'esordio con vittoria, al 94° però ecco la perla dal limite di Bacio Terracino per l'1-1 del Teramo. Una partita bella e scoppiettante, che regala occasioni fin da subito: Beccaro strappa il pallone a Varas e appoggia a Fabbri, l'esterno entra in area e solo un miracolo a una mano di Calore evita il vantaggio veneto. Varas molto meglio al limite dell'area avversaria, dove calcia al volo e testa i riflessi di Favaro. L'ecuadoregno è il più attivo dei suoi e al 18° avvia il contropiede di Foggia con un lancio di prima: l'attaccante abruzzese scatta da centrocampo, arriva davanti a Favaro e infine lo grazia, mandando clamorosamente a lato.

Una bruttura giustamente punita col vantaggio del Mestre: Kirwan riceve l'apertura a destra di Gritti, stoppa e crossa per Neto Pereira, che ruba il tempo a Ventola e incorna in rete. Per nulla scoraggiato, prima del riposo il Teramo ha due occasioni per impattarla: bomba dalla distanza di Ilari e palla che sfiora il palo, quindi Fratangelo scambia con Tulli e va di destro al giro dal limite, il risultato però è lo stesso di prima. Si cambia campo ma l'andazzo non cambia: De Grazia riceve la rimessa di Ilari, entra in area, parte in slalom e infine scocca il tiro, deviato a fil di montante dal tocco di Foggia. Segue una specie di rigore in movimento di Ilari sugli sviluppi di un corner, ne esce un sinistro rivedibile e Favaro para in scioltezza. De Grazia concede il bis zigzagando nuovamente tra gli avversari, completando il tutto con una botta dalla lunetta appena alta sulla traversa.

A questo punto le sfuriate del Teramo si interrompono ed è il Mestre a sfiorare più volte il gol: Sottovia regala un destro a giro dritto dritto sul palo, quindi tocco al volo da due passi di Neto Pereira e secondo prodigio dell'ottimo Calore; Speranza non riesce ad allontanare e Rubbo tenta una rovesciata troppo tenera per far male al portiere ospite, che completa il suo partitone deviando in angolo il siluro di Casarotto. Nel recupero il Mestre potrebbe chiuderla in contropiede, Sottovia però calcia sull'esterno – ignorando un Rubbo liberissimo nel cuore dell'area – e allora ecco la beffa: Graziano va di campanile no look e pesca Bacio Terracino, che sfodera controllo, palleggio e mancino dal limite, piazzandola nell'angolo basso.

RM

Riproduzione riservata ©