L’avventura di Paulo Fonseca sulla panchina del Milan si conclude dopo soli sei mesi. Il pareggio contro la Roma, che ha lasciato i rossoneri a otto punti dalla zona Champions, è stato l’ultimo capitolo di una gestione mai decollata. La decisione della società è arrivata subito dopo una conferenza stampa surreale in cui Fonseca è stato lasciato solo. Grazie a una clausola contrattuale, il Milan non dovrà pagare i due anni residui del suo contratto.
A sostituirlo sarà Sergio Conceiçao, già nel mirino del Milan la scorsa estate. L’ex allenatore del Porto firmerà un contratto di sei mesi, con opzione di rinnovo, e avrà il compito di preparare immediatamente la squadra per la Supercoppa Italiana, esordendo contro la Juventus il 3 gennaio. Conceiçao, noto per la sua flessibilità tattica, adotterà inizialmente il modulo 4-2-3-1 già utilizzato da Fonseca.
La situazione del Milan resta complessa, con una classifica deludente in Serie A, ma una discreta performance in Champions League. Il nuovo allenatore, apprezzato per il suo passato da giocatore in Italia e reduce da una rescissione consensuale con il Porto, dovrà rilanciare la squadra, trovando continuità di risultati e conquistando il favore di tifosi e proprietà.