Miracolo Carpi: adesso è serie A

Una sorpresa non lo era più da tempo e ieri sera il Carpi ha completato il suo capolavoro. Lo zero a zero contro il Bari da il via ai festeggiamenti per una storica promozione in serie A per una società che è risorta dalle ceneri e solo nel 2009 era riuscita a ritornare tra i professionisti. Una scalata impressionate, 6 anni di programmazione e conti in ordine, scalate e scelte felici. Partito per salvarsi, con riduzione del budget rispetto all'anno passato, il Carpi ha ben presto cambiato marcia e seminato la concorrenza. Un trionfo meritato anche per Fabrizio Castori, uno che ha vinto 9 campionati, che le categorie le ha fatte tutte e ora a 60 anni fa un giro in serie A.
E mentre la squadra festeggiava in Piazza Martiri, il diesse Giuntoli stava già lavorando per l'anno che verrà. Tante conferme, si punterà sul gruppo. Il primo problema sarà ampliare a tempo di record il vecchio stadio Cabassi. Ma è facile che almeno la prima parte dell'anno il Carpi debba giocare nello stadio da serie A più vicino e potenzialmente libero. Ad esempio Parma.

r.c.

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy