MLS, 2-2 tra Galaxy e Red Bulls. Tris di Dempsey e Seattle torna a vincere

MLS, 2-2 tra Galaxy e Red Bulls. Tris di Dempsey e Seattle torna a vincere.
Un 2-2 giusto ma che scontenta tutti quello tra Los Angeles Galaxy e New York Red Bulls che vedono allontanarsi la vetta delle rispettive Conference. Dopo un primo tempo dominato da LA il pallino passa ai Red Bulls che tra 68° e 74° si portano sul 2-0. L'imbucata di Kljestan trova un Veron marcato malissimo da Steres e bravo a battere Rowe con lo scavetto. Poi tocca a Felipe ispirare Davis, il cui destro a giro a fil di palo gli regala la prima gioia in Major e sembra chiudere la partita. Invece all'80° i Galaxy accorciano: cross di Dos Santos, sponda di testa di Gerrard, liscio di Grella che spiazza i compagni e stilettata di Magee che riaccende le speranze. E a un soffio dal 90° arriva anche il pari, ispirato stavolta da un traversone dell'ex Liverpool. L'anticipo di Zizzo su Keane diventa un assist per l'ex romanista Cole che da due passi controlla di petto e incrocia col sinistro. New York recrimina per due uscite di Rowe sulle quali potrebbe scapparci il rigore ma l'arbitro lascia correre in entrambi i casi.

Tornano in zona playoff i Portland Timbers che travolgono 3-0 lo Sporting Kansas City. Il primo tempo non regala gol ma un'espulsione per parte, quelle di Chara per una reazione su Feilhaber e di Mustivar per un'entrata killer su Valeri. Lo stesso Valeri porta in vantaggio i campioni in carica a metà ripresa con una splendida sassata al volo di esterno destro. E il raddoppio non è meno spettacolare: Nagbe manda in confusione la difesa di KC a furia di sterzate e controsterzate, poi serve l'accorrente Jewsbury che la piazza di precisione. Lo Sporting non si arrende ma capitola ancora al 92°: Adi zigzaga in mezzo all'ancora titubante retroguardia azzurra, entra in area dopo un tiro rimpallato e al secondo tentativo non perdona.

Risorgono anche i Seattle Sounders che a Orlando vanno sotto con l'incornata di Hines su corner di Kakà per poi ribaltare il risultato grazie a una tripletta di Clint Dempsey. Il pareggio è da manuale del centravanti: il capitano di Seattle finge di attaccare la porta, poi arretra e insacca raccogliendo il passaggio di Mears all'altezza del dischetto. Gli altri due invece sono i più facili dei gol a porta vuota. In entrambi i casi il lavoro sporco - assist compreso - spetta al fido scudiero Morris, abile a eludere l'uscita di Bendik prima sul lancio di Roldan e poi chiudendo una triangolazione con Lodeiro.

RM

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