MLS: bastano due 1-0 a Columbus Crew e NY Red Bulls
La squadra di Berhalter fa più fatica del dovuto per portarsi a casa il match contro gli Houston Dynamo, squadra relegata ad un mesto decimo posto in classifica nella propria conference.
I gialloneri prima si fanno dire no dal palo sulla conclusione insidiosa di Santos, sul quale ci mette lo zampino Willis per togliere la palla dallo specchio, poi Steffen è costretto a superarsi sulla demi-volee di Wenger per mantenere quanto meno il pareggio.
Negli ultimi minuti poi, il salvatore della patria risponde al nome di Gyasi Zardes: all'81' flirta con il vantaggio anticipando tutti sul cross dalla destra ma mettendo a lato di un soffio e poi, nel primo minuto di recupero, parte sul filo del fuorigioco e porta avanti i suoi con una zampata da rapace d'area che fa esplodere di gioia i tifosi della squadra dell'Ohio.
Nell'altra sfida di serata, un altro simil testacoda: New York, seconda in classifica, va sul campo dei Chicago Fire, penultimi in East Conference.
Il gol-vittoria arriva all'alba della ripresa: Royer recupera un gran pallone, con l'aiuto di Adams, e trova l'imbeccata vincente per Wright-Philips, che ha tempo di aggiustarsi il pallone e appoggiare alle spalle di Sanchez.
Poi l'occasione per un pareggio comunque prestigioso c'è l'avrebbe pure Chicago ma il pallonetto di Nikolic è un po' troppo corto per superare Robles che con un colpo di reni la manda in angolo.
Non c'è più tempo: la squadra della Grande Mela sale a 47 punti in classifica, mettendo nel mirino la capolista Atlanta, ora distante un solo punto.
Alessandro Ciacci