MLS, Columbus, Toronto e Houston in finale di Conference. Ultima partita in carriera per Pirlo

Giù il sipario e giù il cappello davanti alla straordinaria carriera di Andrea Pirlo, anche se l'epilogo non è certo degno di un campione del mondo e del suo calibro: 5' – e giusto qualche fotogramma di highlights – nel 2-0 del suo New York City sul Columbus Crew, coi gialli dell'Ohio che però vanno in finale di Conference in virtù del 4-1 dell'andata. Ai citizens servono tre gol per il rimontone e il primo arriva già al 16°: sul pallone spinto in area da Harrison, Williams è in netto anticipo ma si addormenta, così, quando spazza, Wallace ci ha già messo il piedino. Rigore generoso in realtà, Villa però non se ne cura e realizza. Johnson regala palla al Crew salvo poi redimersi sul destro a giro di Meram, dopodiché riparte l'assedio del City. Villa e Wallace imbastiscono il mancino dritto sul palo di Maxi Moralez, mentre in avvio di ripresa Meram mura il destro al volo da dentro l'area dell'ex Barcellona. È il preludio del raddoppio: Jonathan scivola e perde un pallone che Wallace consegna a Struna, quest'ultimo manda a spasso Jimenez, batte a rete dal limite e spiazza Steffen grazie alla decisiva deviazione di testa del solito, povero Jonathan. Il ghanese fa una figuraccia anche quando Harrison lo brucia di slancio e punta la porta, per sua fortuna Steffen ci mette una pezza di piede. Harrison che al giro dopo pesca in area Wallace: bello il tocco per liberarsi di Afful e bello pure il tiro d'esterno, ciò nonostante il palo non si impietosisce. L'ultimo, disperato assalto di New York va in scena al 95°, sul pallone messo in mezzo da Lewis però non arrivano né Harrison né Okoli e Columbus, per il secondo turno di fila, sovverte i pronostici.

Nella finale dell'Est lo attende Toronto
, che a sua volta perde 1-0 con una newyorkese, i Red Bulls, ma passa grazie al 2-1 dell'andata. Nel primo atto della finale però non avrà né Altidore – espulso insieme a Kljestan all'intervallo per un battibecco scaturito da una sua sceneggiata – né Giovinco, diffidato e ammonito. Nel primo tempo entrambi avrebbero l'occasione per chiudere i conti grazie alle imbeccate di Vasquez, non riuscendo però a inquadrare. Così, quando a inizio ripresa un tiro innocuo di Royer viene deviato in rete dal ginocchio di Wright-Phillips, New York inizia a crederci. Sempre Wright-Phillips viene smarcato in area dal velo di Royer e dal tacco di Adams e il più sembra fatto, invece Bono ci mette il piede e salva. Toronto non rischia più e passa in quanto meglio piazzata in regular season, mentre sul versante Ovest lo Houston Dynamo vince 2-1 in casa dei Portland Timbers e, complice lo 0-0 in Texas, è in finale coi Seattle Sounders.

RM

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