Il testa a testa tra Dallas e New York Red Bulls per vincere la Supporters' Shield – lo scudetto della regular season – andrà avanti fino all'ultimo. A una sola partita dai playoff le due squadre sono appaiate in testa a quota 57. Nell'ultimo turno i texani battono 1-0 a domicilio il Real Salt Lake. Il gol-vittoria arriva nella ripresa: filtrante centrale di Diaz per Texeira, che ringrazia la difesa del Real per la dormita generale e segna.
Per non essere da meno, i Red Bulls travolgono 4-1 i Philadelphia Union con un primo tempo da urlo. Passano 3 minuti e New York è già sul 2-0. Il vantaggio arriva dopo sei secondi, con Grella che sfrutta la dormita di Lahoud sul calcio d'inizio e con l'aiuto di Vitoria batte Blake. Poi il raddoppio di Bradley Wright-Phillips, che deve solo spingere in rete l'incornata di Perrinelle. Il terzo gol arriva al 16°, con Grella che riceve da McCarty, manda a spasso Vitoria e fulmina Blake sul suo palo. A un minuto dal riposo c'è spazio anche per il poker: McCarty triangola con Sam e mette in area per Lawrence, che anticipa Maidana e insacca. Nel secondo tempo Philadephia trova il gol della bandiera con Le Toux, che in contropiede mette a sedere Perrinelle e buca Robles.
Abbandonano la corsa allo “Shield” i Los Angeles Galaxy, travolti 5-2 in casa dai Portland Timbers. In avvio meglio i californiani, con Gerrard che centra la traversa e Keane che mette l'1-0 con un colpo al volo dritto nel sette. Nella ripresa però si scatena il centravanti dei Timbers Adi. Che prima fa 1-1 finalizzando una bella azione di Valeri e Melano, poi viene cinturato in area da Gargan e realizza – con un po' di fortuna – il rigore che vale il vantaggio. Al 74° arriva anche il 3-1 Timbers, con Chara che la piazza di testa su assist di Wallace.
Los Angeles accorcia all'84° ancora con Keane, che batte di testa un Kwarasey beffato dal velo di Buddle. Le speranze di recupero dei californiani si infrangono però un minuto dopo, quando Nagbe va via a un troppo morbido Gonzalez, salta Ricketts e fa 4-2. La festa di Portland, che ora è a -1 dal secondo posto a Ovest dei Galaxy, è completa al 90°, quando Villafaña serve a Urruti il pallone del 5-2.
Riccardo Marchetti
Per non essere da meno, i Red Bulls travolgono 4-1 i Philadelphia Union con un primo tempo da urlo. Passano 3 minuti e New York è già sul 2-0. Il vantaggio arriva dopo sei secondi, con Grella che sfrutta la dormita di Lahoud sul calcio d'inizio e con l'aiuto di Vitoria batte Blake. Poi il raddoppio di Bradley Wright-Phillips, che deve solo spingere in rete l'incornata di Perrinelle. Il terzo gol arriva al 16°, con Grella che riceve da McCarty, manda a spasso Vitoria e fulmina Blake sul suo palo. A un minuto dal riposo c'è spazio anche per il poker: McCarty triangola con Sam e mette in area per Lawrence, che anticipa Maidana e insacca. Nel secondo tempo Philadephia trova il gol della bandiera con Le Toux, che in contropiede mette a sedere Perrinelle e buca Robles.
Abbandonano la corsa allo “Shield” i Los Angeles Galaxy, travolti 5-2 in casa dai Portland Timbers. In avvio meglio i californiani, con Gerrard che centra la traversa e Keane che mette l'1-0 con un colpo al volo dritto nel sette. Nella ripresa però si scatena il centravanti dei Timbers Adi. Che prima fa 1-1 finalizzando una bella azione di Valeri e Melano, poi viene cinturato in area da Gargan e realizza – con un po' di fortuna – il rigore che vale il vantaggio. Al 74° arriva anche il 3-1 Timbers, con Chara che la piazza di testa su assist di Wallace.
Los Angeles accorcia all'84° ancora con Keane, che batte di testa un Kwarasey beffato dal velo di Buddle. Le speranze di recupero dei californiani si infrangono però un minuto dopo, quando Nagbe va via a un troppo morbido Gonzalez, salta Ricketts e fa 4-2. La festa di Portland, che ora è a -1 dal secondo posto a Ovest dei Galaxy, è completa al 90°, quando Villafaña serve a Urruti il pallone del 5-2.
Riccardo Marchetti
Riproduzione riservata ©