L' 8 dicembre non è solo Immacolata Concezione; in America ci si gioca il titolo di campione nello sport forse amato meno dagli yankee ma che negli ultimi anni sta crescendo molto per appeal e spettacolo. A contendersi la MLS Cup saranno Atlanta United e Portland Timbers, vincitrici di Eastern e Western Conference.
Ad est, la montagna era troppo alta da scalare per i New York Red Bulls. C'era infatti da recuperare il 3-0 dell'andata costruito con saggezza dalla squadra del "Tata" Martino. L'inizio, poi, è la semplice continuazione della gara della Mercedes Arena con Atlanta che sfiora più volte l'1-0.
Poi la squadra della Grande Mela ha una reazione d'orgoglio nella ripresa e troverebbe il vantaggio al 79' con Aaron Long. Ma, ancora una volta, interviene il VAR a ripristinare il tutto; fallo di Parker su Guzan e si rimane sullo 0-0.
L'ex West Ham è poi decisivo sulla conclusione in controbalzo di Romero prima che lo stesso Parker possa farsi perdonare e depositi in rete all'ultimo respiro per il più facile ma anche per il più inutile dei gol. Sconfitta dolcissima per Atlanta che raggiunge la sua prima finale in quella che è la loro seconda stagione in Major League.
Da cardiopalma, invece, il match tra Sporting Kansas City e Portland Timbers. Lo 0-0 e la gara bloccata dell'andata è ben presto da dimenticare; 20 minuti e lo Sporting è avanti con Salloi che raccoglie un cross basso e la mette dentro.
In questo momento Kansas City è in finale ma nessuno ha fatto i conti con il duo argentino Sebastian Blanco e Diego Valeri.
Il primo si inventa un gol capolavoro; botta dai 25 metri che muore all'incrocio dei pali. Il secondo, vincitore del MLS MVP Award lo scorso anno, approfitta di un'altra magia di Blanco ad inizio azione e di testa la appoggia facilmente per il 2-1.
Partita infinita, però: i ragazzi di Vermes rimangono in vita e la pareggiano nuovamente con Fernandes lasciando spazio al “tutti in the box” ma, al 99', ancora Valeri chiude definitivamente conti e qualificazione con il 3-2 che poterà Portland a giocarsi la seconda finalissima in 3 anni.
AC
Ad est, la montagna era troppo alta da scalare per i New York Red Bulls. C'era infatti da recuperare il 3-0 dell'andata costruito con saggezza dalla squadra del "Tata" Martino. L'inizio, poi, è la semplice continuazione della gara della Mercedes Arena con Atlanta che sfiora più volte l'1-0.
Poi la squadra della Grande Mela ha una reazione d'orgoglio nella ripresa e troverebbe il vantaggio al 79' con Aaron Long. Ma, ancora una volta, interviene il VAR a ripristinare il tutto; fallo di Parker su Guzan e si rimane sullo 0-0.
L'ex West Ham è poi decisivo sulla conclusione in controbalzo di Romero prima che lo stesso Parker possa farsi perdonare e depositi in rete all'ultimo respiro per il più facile ma anche per il più inutile dei gol. Sconfitta dolcissima per Atlanta che raggiunge la sua prima finale in quella che è la loro seconda stagione in Major League.
Da cardiopalma, invece, il match tra Sporting Kansas City e Portland Timbers. Lo 0-0 e la gara bloccata dell'andata è ben presto da dimenticare; 20 minuti e lo Sporting è avanti con Salloi che raccoglie un cross basso e la mette dentro.
In questo momento Kansas City è in finale ma nessuno ha fatto i conti con il duo argentino Sebastian Blanco e Diego Valeri.
Il primo si inventa un gol capolavoro; botta dai 25 metri che muore all'incrocio dei pali. Il secondo, vincitore del MLS MVP Award lo scorso anno, approfitta di un'altra magia di Blanco ad inizio azione e di testa la appoggia facilmente per il 2-1.
Partita infinita, però: i ragazzi di Vermes rimangono in vita e la pareggiano nuovamente con Fernandes lasciando spazio al “tutti in the box” ma, al 99', ancora Valeri chiude definitivamente conti e qualificazione con il 3-2 che poterà Portland a giocarsi la seconda finalissima in 3 anni.
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