Toronto-Orlando City è soprattutto la sfida tra Giovinco e Kakà, che non deludono: tutti loro i gol nel 2-1 per i canadesi, deciso appunto dalla seconda doppietta nelle ultime tre della Formica Atomica. Magnifico soprattutto nell'1-0: finta di mancino al volo e stop a calamita per mandare a spasso Gil, palla sul destro e rasoiata a fil di palo. Il secondo invece è un sinistro d'istinto piazzato tra montante e Spector su assist di Vasquez, lesto nell'approfittare dell'imprecisa respinta di Bendik. Giovinco costruisce e i suoi difensori distruggono a un soffio dalla ripresa: Larin li attrae su di sé e va di sponda per il solissimo Kakà, cui non resta che scaraventarla sotto la traversa. Larin molto meno efficace nella ripresa, quando sciupa due clamorose occasioni a tu per tu con Bono: sulla prima c'è anche un gran colpo di reni del portiere, sulla seconda invece è tutta farina sua.
Orlando sempre prima a Est con due punti in più di Toronto e New York Red Bulls, a loro volta battuti 2-0 in casa della regina dell'Ovest, lo Sporting Kansas City. Qui il mattatore è Dwyer, come Giovinco autore di una doppietta: l'inglese la sblocca sfruttando l'errore di Zizzo, che non riesce ad allontanare il tiro da fuori di Feilhaber. Ed è sempre Feilhaber a servirgli nel cuore dell'area il pallone del 2-0, per un facile destro di prima intenzione aiutato dal legno orizzontale.
Tornando a Est, non basta la spinta di uno stadio sempre sold out all'Atlanta United di Tata Martino. Che pure se in vantaggio grazie all'incornata ravvicinata di Jones cade 3-1 col DC United, subendone anche l'aggancio sul bordo dei playoff. L'involontario pareggio è di Parkhurst, che devia nella sua porta il tentativo di cross di Neagle, il resto è opera di Acosta. Che prima la ribalta piazzandola dal limite e poi, in avvio di ripresa, smarca Le Toux davanti a Kann con una verticalizzazione da manuale: l'attaccante è sufficientemente freddo per chiudere i conti e la partita finisce qui.
RM
Orlando sempre prima a Est con due punti in più di Toronto e New York Red Bulls, a loro volta battuti 2-0 in casa della regina dell'Ovest, lo Sporting Kansas City. Qui il mattatore è Dwyer, come Giovinco autore di una doppietta: l'inglese la sblocca sfruttando l'errore di Zizzo, che non riesce ad allontanare il tiro da fuori di Feilhaber. Ed è sempre Feilhaber a servirgli nel cuore dell'area il pallone del 2-0, per un facile destro di prima intenzione aiutato dal legno orizzontale.
Tornando a Est, non basta la spinta di uno stadio sempre sold out all'Atlanta United di Tata Martino. Che pure se in vantaggio grazie all'incornata ravvicinata di Jones cade 3-1 col DC United, subendone anche l'aggancio sul bordo dei playoff. L'involontario pareggio è di Parkhurst, che devia nella sua porta il tentativo di cross di Neagle, il resto è opera di Acosta. Che prima la ribalta piazzandola dal limite e poi, in avvio di ripresa, smarca Le Toux davanti a Kann con una verticalizzazione da manuale: l'attaccante è sufficientemente freddo per chiudere i conti e la partita finisce qui.
RM
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