Grazie a a una vera e propria perla di Giovinco, rientrato in Canada in fretta e furia dal doppio impegno azzurro, Toronto batte 2-1 i capoclassifica New York Red Bulls. La “Formica Atomica” riceve sulla trequarti da Osorio, supera di forza due avversari e poi altri due in dribbling, entra in area e infila Robles con un tiro perfetto. Un gesto da campione che issa i canadesi al secondo posto della Eastern Conference, l'ultimo utile per l'accesso diretto ai playoff.
Succede tutto nella ripresa, con Toronto che passa in vantaggio al 51°. Jackson va via di forza a centrocampo e mette in mezzo per Gomez, che ringrazia Zubar per il liscio e batte Robles. I Red Bulls potrebbero pareggiare poco dopo, ma il colpo di testa di Grella non trova lo specchio. Poi il già citato capolavoro di Giovinco, che si alza dalla panchina e al 78° piazza il 2-0. A New York non basta il gol di Shaun Wright-Phillips all'86°, utile solo per ridurre il passivo.
La caduta dei Red Bulls fa sorridere Dallas, che batte 2-0 i Vancouver Whitecaps e aggancia i newyorkesi in vetta al campionato. Giornata amara per Vancouver, che esce matematicamente dalla corsa alla Supporters' Shield. La gara si apre con un palo per parte: sfortunati protagonisti Texeira, per i texani, e Koffie, per i canadesi. Il gol è nell'aria e al 32° Dallas lo trova. Diaz emula Giovinco e arriva al limite dell'area, triangola con Hollingshead e serve Barrios, che si libera e segna. Nel finale di tempo ancora Barrios mette in crisi la difesa canadese e si procura un rigore, dal dischetto va Diaz ma Ousted salva i suoi.
Al 52° però Diaz si fa perdonare l'errore: il 10 texano ruba palla ad Harvey, salta Kah, resiste al ritorno di Harvey e batte Ousted per il 2-0. Harvey prova a farsi perdonare al 74°, ma il suo tiro in spaccata a due passi dalla porta è troppo debole e la difesa texana spazza. Nel recupero Dallas si divora il 3-0: contropiede di Barrios, che in area salta Kah ma viene murato da Ousted. Nel proseguo dell'azione Perez segna, ma l'arbitro annulla per fuorigioco.
Riccardo Marchetti
Succede tutto nella ripresa, con Toronto che passa in vantaggio al 51°. Jackson va via di forza a centrocampo e mette in mezzo per Gomez, che ringrazia Zubar per il liscio e batte Robles. I Red Bulls potrebbero pareggiare poco dopo, ma il colpo di testa di Grella non trova lo specchio. Poi il già citato capolavoro di Giovinco, che si alza dalla panchina e al 78° piazza il 2-0. A New York non basta il gol di Shaun Wright-Phillips all'86°, utile solo per ridurre il passivo.
La caduta dei Red Bulls fa sorridere Dallas, che batte 2-0 i Vancouver Whitecaps e aggancia i newyorkesi in vetta al campionato. Giornata amara per Vancouver, che esce matematicamente dalla corsa alla Supporters' Shield. La gara si apre con un palo per parte: sfortunati protagonisti Texeira, per i texani, e Koffie, per i canadesi. Il gol è nell'aria e al 32° Dallas lo trova. Diaz emula Giovinco e arriva al limite dell'area, triangola con Hollingshead e serve Barrios, che si libera e segna. Nel finale di tempo ancora Barrios mette in crisi la difesa canadese e si procura un rigore, dal dischetto va Diaz ma Ousted salva i suoi.
Al 52° però Diaz si fa perdonare l'errore: il 10 texano ruba palla ad Harvey, salta Kah, resiste al ritorno di Harvey e batte Ousted per il 2-0. Harvey prova a farsi perdonare al 74°, ma il suo tiro in spaccata a due passi dalla porta è troppo debole e la difesa texana spazza. Nel recupero Dallas si divora il 3-0: contropiede di Barrios, che in area salta Kah ma viene murato da Ousted. Nel proseguo dell'azione Perez segna, ma l'arbitro annulla per fuorigioco.
Riccardo Marchetti
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