In Major Sebastian Giovinco è ormai sinonimo di punizione, visto che dal suo arrivo – a inizio 2015 – ne ha già spedite nel sacco 14, molte più di chiunque altro nella lega. L'ultima di queste vale il 2-1 in casa del New York Red Bulls , di fatto una mezza ipoteca sulla finale di Conference. La testa di serie n°1 passa già all'8°: Altidore si fuma Perrinelle a destra e crossa per Giovinco, Robles intercetta ma spinge la sfera verso Vasquez, che ringrazia, stoppa e la sblocca. A questo punto Toronto si chiude e si affida alle ripartenze e su una di queste Vasquez pennella per la testa di Delgado: Lawrence è sovrastato ma la traversa si oppone. La spinta dei tori è continua ma sterile, finché, nel recupero, Wright-Phillips strappa il pallone a Delgado, sente la manina di Moor sulla spalla e crolla in area; per l'arbitro basta e avanza per mandare Royer a impattare dal dischetto, di scavetto. Nella ripresa l'uscita bassa di Bono impedisce il ribaltone di Wright-Phillips, poi il sin lì in ombra Giovinco fredda di precisione il non troppo reattivo Robles e torna tutto com'era. Un'incertezza di Bono concede al solito Wright-Phillips l'occasione – non sfruttata - del pari, poi, al 97°, il portiere fa il suo sull'inzuccata di Lawrence, pescato in area da Adams.
Poco spettacolo nelle altre due semifinali, che regalano il terzo e il quarto 0-0 in 7 gare di playoff. In Vancouver Whitecaps-Seattle Sounders il massimo della vita è l'auto-traversa del canadese Waston, interpostosi tra l'assist di Jones e il tocco sotto misura di Shipp. Houston Dynamo-Portland Timbers almeno offre qualcosina in più: Nagbe spreca l'imbeccata d'esterno di Valeri ciabattando a tu per tu con Deric, dopo che il loro triangolo aveva scardinato la difesa texana. Quindi entra in scena il VAR: Mabiala va in scivolata su Elis e prende il pallone, l'arbitro lì per lì dà rigore ma, una volta viste le immagini, cambia idea. Al resto ci pensa Senderos: l'ex Milan prima incorna di potenza e costringe Attinella ad alzare in angolo, poi, sul cross di Andriuskevicius, mura Ridgwell e spazza lontano.
RM
Poco spettacolo nelle altre due semifinali, che regalano il terzo e il quarto 0-0 in 7 gare di playoff. In Vancouver Whitecaps-Seattle Sounders il massimo della vita è l'auto-traversa del canadese Waston, interpostosi tra l'assist di Jones e il tocco sotto misura di Shipp. Houston Dynamo-Portland Timbers almeno offre qualcosina in più: Nagbe spreca l'imbeccata d'esterno di Valeri ciabattando a tu per tu con Deric, dopo che il loro triangolo aveva scardinato la difesa texana. Quindi entra in scena il VAR: Mabiala va in scivolata su Elis e prende il pallone, l'arbitro lì per lì dà rigore ma, una volta viste le immagini, cambia idea. Al resto ci pensa Senderos: l'ex Milan prima incorna di potenza e costringe Attinella ad alzare in angolo, poi, sul cross di Andriuskevicius, mura Ridgwell e spazza lontano.
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