Centoventiquattro punti equamente divisi fanno di Modena e Reggiana le dominatrici di un campionato che alla fine ne eleggerà solo una. E ogni giornata è un rettilineo dove lanciarsi a tutta velocità e provare sorpassi. Al Modena la prima mossa a Viterbo dove se classifica alla mano non c'è partita, il mercato ha restituito ai laziali la faccia da salvezza e dunque il match è meno scontato di quanto ipotizzabile. Tre ore dopo la Reggiana, in casa contro il Grosseto. Partita simile a quella del Modena sia nella differenza della cifra tecnica, sia nelle insidie che nasconde. Anche se la Regia al Tricolore ha un passo di carica per frenare il quale i toscani non sembrano così attrezzati. Nuovamente terzo da solo, il Cesena, ospita la Vis Pesaro: sbloccata ad Ancona, la squadra di Viali ha però sempre faticato, quando non inciampato, sulle piccole. E allora quella del Manuzzi è un prova per vedere se i bianconeri sono pronti al salto di qualità. Inaugura la giornata l'Imolese, progressivamente scesa tra le pericolanti, al Galli arriva l'Olbia che sta un po' meglio e comunque nessuna può fallire: non i rossoblù in ormai perenne astinenza da vittorie, non i sardi che restano sopra il livello di guardia, ma il margine non è più molto. Interessante il derby toscano Lucchese-Pontedera dove non c'è Nanni, ma sono in palio punti tranquillità. Nella corsa al terzo posto invece, l'Entella in posticipo con un Siena ondivago che a volte ci prende e a volte no.