Alla vigilia di Modena-Gubbio in pochi avrebbero azzardato l'1, invece ecco che gli emiliani passano 2-0. Trovando un successo, il primo della gestione Capuano, assente da ben 11 turni.
A fine gara Eziolino definirà i suoi “scrofe assatanate”, e almeno l'aggettivo è giustificato fin dall'inizio. Al 3° cross di Basso da destra, Narciso va a farfalle ma Schiavi è poco reattivo e non lo punisce. Quindi il primo squillo di Diakite, che su invito di Laner sfodera una splendida girata al volo dritta sul palo. Lo show dell'ivoriano prosegue con l'incornata di poco alta su traversone di Tulissi e con la spaccata su verticale di Giorico, mandata in angolo da Narciso. Che poi gli nega il primo gol del campionato respingendogli l'inzuccata su invito ancora di Tulissi, ma qui si può parlare anche di gol mangiato.
Per mezz'ora il Gubbio non oltrepassa la metà campo ma appena lo fa Burzigotti centra la traversa su una punizione deviata di Casiraghi. Quindi spizzata di Ferri Marini su pallone di Ferretti che Marini converte in gol, l'arbitro però annulla per fuorigioco. Tocca al Modena: Diakite prova a controllare il lancio di Giorico, come a Venezia Burzigotti ci mette la manina ed è rigore. Dal dischetto lo stesso Giorico spiazza Narciso e il Modena è in vantaggio, sei gare dopo l'ultima volta.
Il match si scalda e al 45° Romano stecca Schiavi di cattiveria: rosso diretto giusto e umbri in 10 per tutta la ripresa. Che oltre a un diagonale fuori di poco di Croce non offre nulla fino al 74°, quando Laner ristabilisce la parità numerica beccandosi il secondo giallo per un fallo tattico su Casiraghi: il primo intervento da ammonizione sarebbe di Loi, l'arbitro però aveva concesso il vantaggio.
Per nulla intimorito, Capuano getta nella mischia il classe '97 Besea, che all'86° ringrazia Burzigotti per il folle retropassaggio e segna il suo primo gol tra i grandi. Nel finale il fallo in area di Zucchini su Burzigotti regala agli umbri – al terzo ko nelle ultime quattro – la possibilità di chiudere con un mezzo sorriso.Ma non è proprio aria, infatti il bolide di Casiraghi finisce sulla traversa.
RM
A fine gara Eziolino definirà i suoi “scrofe assatanate”, e almeno l'aggettivo è giustificato fin dall'inizio. Al 3° cross di Basso da destra, Narciso va a farfalle ma Schiavi è poco reattivo e non lo punisce. Quindi il primo squillo di Diakite, che su invito di Laner sfodera una splendida girata al volo dritta sul palo. Lo show dell'ivoriano prosegue con l'incornata di poco alta su traversone di Tulissi e con la spaccata su verticale di Giorico, mandata in angolo da Narciso. Che poi gli nega il primo gol del campionato respingendogli l'inzuccata su invito ancora di Tulissi, ma qui si può parlare anche di gol mangiato.
Per mezz'ora il Gubbio non oltrepassa la metà campo ma appena lo fa Burzigotti centra la traversa su una punizione deviata di Casiraghi. Quindi spizzata di Ferri Marini su pallone di Ferretti che Marini converte in gol, l'arbitro però annulla per fuorigioco. Tocca al Modena: Diakite prova a controllare il lancio di Giorico, come a Venezia Burzigotti ci mette la manina ed è rigore. Dal dischetto lo stesso Giorico spiazza Narciso e il Modena è in vantaggio, sei gare dopo l'ultima volta.
Il match si scalda e al 45° Romano stecca Schiavi di cattiveria: rosso diretto giusto e umbri in 10 per tutta la ripresa. Che oltre a un diagonale fuori di poco di Croce non offre nulla fino al 74°, quando Laner ristabilisce la parità numerica beccandosi il secondo giallo per un fallo tattico su Casiraghi: il primo intervento da ammonizione sarebbe di Loi, l'arbitro però aveva concesso il vantaggio.
Per nulla intimorito, Capuano getta nella mischia il classe '97 Besea, che all'86° ringrazia Burzigotti per il folle retropassaggio e segna il suo primo gol tra i grandi. Nel finale il fallo in area di Zucchini su Burzigotti regala agli umbri – al terzo ko nelle ultime quattro – la possibilità di chiudere con un mezzo sorriso.Ma non è proprio aria, infatti il bolide di Casiraghi finisce sulla traversa.
RM
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