Dopo 15 stagioni spese tra A e soprattutto B il Modena sta pian piano riscoprendo quanto sia dura la Lega Pro. Lo 0-0 casalingo con la Maceratese vale la terza partita su tre senza reti per i canarini, come loro solo il disastrato Forlì. Ai punti il Modena meriterebbe la vittoria ma il gioco, per ora, latita.
Il pessimo manto erboso del Braglia non favorisce lo spettacolo e la prima occasione arriva al 20°: Petrilli parte in contropiede da metà campo, s'infila tra le maglie della difesa gialloblu e conclude, senza però inquadrare la porta. Poi poco o niente fino a inizio ripresa, quando è il Modena a rendersi pericoloso in contropiede: Tulissi recupera palla nella sua metà campo, se la aggiusta e serve Diakite; l'ivoriano parte al galoppo, arriva al limite e apre a sinistra per Basso che tenta di chiudere il triangolo, trovando però il provvidenziale anticipo di testa di Malaccari.
L'occasione più ghiotta arriva al 66°: stavolta è Diakite a innescare la sgroppata di Tulissi, il “10” avanza per vie centrali e chiama l'ivoriano al sinistro in spaccata in area, sul quale Forte si supera mandando in corner. Forte ancora protagonista al 79° quando Loi zigzaga al limite e fa partite un destro cui l'estremo marchigiano dice “no” di piede. Nel Modena Diakite lascia il posto a Bajner la cui sponda ispira la botta di Tulissi che sbatte sul solito Forte; sulla respinta Bajner è il più lesto di tutti e rimette in mezzo per il tutto solo Loi, il cui tiro però è più un passaggio al portiere.
RM
Il pessimo manto erboso del Braglia non favorisce lo spettacolo e la prima occasione arriva al 20°: Petrilli parte in contropiede da metà campo, s'infila tra le maglie della difesa gialloblu e conclude, senza però inquadrare la porta. Poi poco o niente fino a inizio ripresa, quando è il Modena a rendersi pericoloso in contropiede: Tulissi recupera palla nella sua metà campo, se la aggiusta e serve Diakite; l'ivoriano parte al galoppo, arriva al limite e apre a sinistra per Basso che tenta di chiudere il triangolo, trovando però il provvidenziale anticipo di testa di Malaccari.
L'occasione più ghiotta arriva al 66°: stavolta è Diakite a innescare la sgroppata di Tulissi, il “10” avanza per vie centrali e chiama l'ivoriano al sinistro in spaccata in area, sul quale Forte si supera mandando in corner. Forte ancora protagonista al 79° quando Loi zigzaga al limite e fa partite un destro cui l'estremo marchigiano dice “no” di piede. Nel Modena Diakite lascia il posto a Bajner la cui sponda ispira la botta di Tulissi che sbatte sul solito Forte; sulla respinta Bajner è il più lesto di tutti e rimette in mezzo per il tutto solo Loi, il cui tiro però è più un passaggio al portiere.
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