Modena-Pordenone 0-3: canarini a terra, ramarri in cielo
Gli emiliani cominciano ad affondare nella nebbia del Braglia già al 4°, quando Cattaneo riceve a 25 metri dalla porta e scaglia un missile che sbatte sulla traversa e si accomoda in rete. Schiavi prova a impattarla con una punizione dal limite che si abbassa troppo tardi, dall'altra parte Burrai è più preciso e la mette a fil di palo. Il centrocampista non esulta nemmeno, in memoria delle appena 12 presenze in canarino. Giusto il tempo di rimetterla in gioco e il Pordenone torna a bussare col cross di De Agostini per la girata di Arma, l'arbitro però annulla per fuorigioco. Il marocchino non segna da cinque gare e ci riprova su appoggio di Berrettoni, Manfredini gli stoppa il diagonale ma sulla ribattuta Cattaneo è il più lesto di tutti e cala la doppietta.
L'incornata di poco alta di Misuraca su angolo di Burrai chiude il terribile primo tempo del Modena, che in avvio di ripresa raccatta un po' di orgoglio e si lancia all'attacco. Accardi in area per la testa di Bajner, l'ungherese colpisce il palo per poi ribadire in rete ma l'arbitro gli contesta un discutibile fallo su Stefani e annulla. Ancora Accardi sale fino al limite e appoggia a Diakite, il cui sinistro è un passaggio a Tomei. Intanto Arma conferma il suo periodo no inzuccando a lato su cross di De Agostini. Nel Modena l'ultimo ad arrendersi è Ravasi, la cui sgroppata si esaurisce in un diagonale troppo debole. Il finale vede il Pordenone a caccia del poker, ma prima Mafredini mura il siluro dal limite di Arma e poi Pietribiasi spara alle stelle a porta spalancata sull'assist da destra di Semenzato.
RM