La finale per il piazzamento premia i campioni d'Asia dell'Urawa Reds che superano nella finale per il quinto posto i campioni d'Africa del Wyden Casablanca per 3-2.
Partita ricca di reti nella quale non sono mancati nemmeno gli episodi da sottoporre al Var. La partita si sblocca dopo 18 minuti con Mauricio Antonio che pesca il jolly con una grandissima conclusione dalla distanza che vale il vantaggio dell'Urawa Reds. La squadra giapponese va in vantaggio, ma i campioni d'Africa non ic stanno e al 21' ristabiliscono la parità sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti. Sulla punizione a giro, arriva la deviazione, seppur quasi impercettibile di El Haddad. Al 26' i campioni d'Asia tornano avanti con Kashiwagi che si avventa sul cross dalla sinistra ed a porta vuoto segna la rete del 2-1 che vale il nuovo vantaggio dell'Urawa Reds.
Nella ripresa i giapponesi mettono una seria ipoteca sulla vittoria finale. Schema su punizione che porta alla conclusione Mauricio Antonio che può firmare la sua personale doppietta e il 3-1 per la squadra al 60'. Al 90' scende in campo anche il Var per assegnare un calcio di rigore al Wydad Casablanca. Il direttore di gara conferma il penalty dopo aver visto le immagini da monitor. Sul dischetto si presenta Reda Hajhouj che accorcia le distanze trasformando dagli undici metri. Vincono i campioni d'Asia 3-2 e chiudono il mondiale per club al quinto posto.
Partita ricca di reti nella quale non sono mancati nemmeno gli episodi da sottoporre al Var. La partita si sblocca dopo 18 minuti con Mauricio Antonio che pesca il jolly con una grandissima conclusione dalla distanza che vale il vantaggio dell'Urawa Reds. La squadra giapponese va in vantaggio, ma i campioni d'Africa non ic stanno e al 21' ristabiliscono la parità sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti. Sulla punizione a giro, arriva la deviazione, seppur quasi impercettibile di El Haddad. Al 26' i campioni d'Asia tornano avanti con Kashiwagi che si avventa sul cross dalla sinistra ed a porta vuoto segna la rete del 2-1 che vale il nuovo vantaggio dell'Urawa Reds.
Nella ripresa i giapponesi mettono una seria ipoteca sulla vittoria finale. Schema su punizione che porta alla conclusione Mauricio Antonio che può firmare la sua personale doppietta e il 3-1 per la squadra al 60'. Al 90' scende in campo anche il Var per assegnare un calcio di rigore al Wydad Casablanca. Il direttore di gara conferma il penalty dopo aver visto le immagini da monitor. Sul dischetto si presenta Reda Hajhouj che accorcia le distanze trasformando dagli undici metri. Vincono i campioni d'Asia 3-2 e chiudono il mondiale per club al quinto posto.
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