La novità sono le assenze di Neymar e Messi, problema alla coscia per il primo e colica renale per il secondo. Anche senza due delle tante stella a disposizione, il Barcellona di Luis Enrique non ha problemi a superare i campioni d'Asia. Basta il “pistolero” Luis Suarez. L'attaccante uruguaiano segna una tripletta che vale l'accesso alla finale contro il River Plate. La partita non è esaltante, fatta eccezione per i tre lampi di Suarez, migliore in campo insieme a Iniesta, autore di assist e grandi giocate. La muraglia cinese resiste 39 minuti. Sulla conclusione di Rakitic, Shuai respinge corto e Suarez segna il vantaggio. Il Guangzhou prova subito a reagire l’unico brivido per Bravo è un colpo di testa di Elkeson al 41’ respinto in tuffo. Nella ripresa è monologo Barcellona. Bastano cinque minuti è Suarez per chiudere la pratica, gran controllo di petto e conclusione vincente che vale il raddoppio. Il gol del definitivo 3-0 arriva su calcio di rigore per fallo su Munir. Dal dischetto Suarez segna la sua personale tripletta. Gol che vale un record, infatti è la prima tripletta della storia del Mondiale per Club, tre gol nella stessa partita sono stati segnati solo da Pelé nella finale dell'Intercontinentale del 1962. Quando la coppa veniva assegnata sulla doppia sfida. Pelé realizzò cinque gol in totale nelle due gare. Finalissima Barcellona – River Plate domenica a Yokohama per scoprire se sarà terzo mondiale per il Barca o il primo per il sudamericani.
Elia Gorini
Elia Gorini
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