La Spagna annuncia la goleada, l'Inghilterra invece la mette in pratica e si prende il Mondiale U17. I britannici s'impongono 5-2 nonostante una prima mezz'ora totalmente regalata alle Furie Rosse, che vanno subito sul doppio vantaggio salvo poi essere travolte da una ripresa mostruosa dei ragazzi di Cooper. Per l'Inghilterra è il secondo titolo iridato giovanile in pochi mesi, dopo il successo nel Mondiale U20: tra pessime gestioni del gruppo e CT mediocri, gli inglesi sono maestri nel rovinare le generazioni talentuose, ciò non toglie che le premesse per un futuro dominio dei bianchi ci siano tutte.
Per la Spagna invece quarta finale del Mondiale U17 e quarta sconfitta, anche se, come detto, l'avvio sembra il preludio di un trionfo in grande stile. L'inserimento di Miranda spiazza la difesa inglese, Abel Ruiz lo serve e ne esce un cross che rimbalza su Cesar e finisce a Sergio Gomez, solo davanti ad Anderson e rapace nel freddarlo con l'esterno. A tenerlo in gioco c'è Sessegnon, la cui svogliatezza in avvio d'azione aveva spianato la strada al terzino. L'asse Cesar-Sergio Gomez torna a colpire al 31°, quando il primo serve al secondo l'assist per la stoccata che gli vale doppietta e raddoppio.
L'Inghilterra sembra morta, invece in chiusura di frazione Brewster incorna in rete il cross di Sessegnon, con un sentito grazie al poco reattivo Alvaro: per lui 8° gol – 7° dai quarti in poi – e titolo di capocannoniere, per i suoi segnale che la partita si può riaprire. E infatti così è: ancora Sessegnon per Gibbs White, Guillamon e Chust dormono e il colpo del pari è pura formalità. Centrali spagnoli malissimo anche quando Hudson-Odoi mette dentro per il gol del sorpasso, targato Foden. La difesa iberica ormai è totalmente in tilt: punizione di Hudson-Odoi, sponda di Latibeaudiere che tagli fuori un Alvaro in uscita kamikaze e tocco di Panzo per Guehi, che si gira e piazza il poker. Nel finale Foden scappa verso la porta e sfodera il diagonale della doppietta – con la complicità del solito Alvaro – sancendo il primo trionfo inglese nel Mondiale U17.
Terzo posto invece per il Brasile, vincente 2-0 sul Mali: Alan e Yuri Alberto danno il contentino ai verdeoro, mentre gli africani, dopo il secondo posto della scorsa edizione, sono fuori dal podio.
RM
Per la Spagna invece quarta finale del Mondiale U17 e quarta sconfitta, anche se, come detto, l'avvio sembra il preludio di un trionfo in grande stile. L'inserimento di Miranda spiazza la difesa inglese, Abel Ruiz lo serve e ne esce un cross che rimbalza su Cesar e finisce a Sergio Gomez, solo davanti ad Anderson e rapace nel freddarlo con l'esterno. A tenerlo in gioco c'è Sessegnon, la cui svogliatezza in avvio d'azione aveva spianato la strada al terzino. L'asse Cesar-Sergio Gomez torna a colpire al 31°, quando il primo serve al secondo l'assist per la stoccata che gli vale doppietta e raddoppio.
L'Inghilterra sembra morta, invece in chiusura di frazione Brewster incorna in rete il cross di Sessegnon, con un sentito grazie al poco reattivo Alvaro: per lui 8° gol – 7° dai quarti in poi – e titolo di capocannoniere, per i suoi segnale che la partita si può riaprire. E infatti così è: ancora Sessegnon per Gibbs White, Guillamon e Chust dormono e il colpo del pari è pura formalità. Centrali spagnoli malissimo anche quando Hudson-Odoi mette dentro per il gol del sorpasso, targato Foden. La difesa iberica ormai è totalmente in tilt: punizione di Hudson-Odoi, sponda di Latibeaudiere che tagli fuori un Alvaro in uscita kamikaze e tocco di Panzo per Guehi, che si gira e piazza il poker. Nel finale Foden scappa verso la porta e sfodera il diagonale della doppietta – con la complicità del solito Alvaro – sancendo il primo trionfo inglese nel Mondiale U17.
Terzo posto invece per il Brasile, vincente 2-0 sul Mali: Alan e Yuri Alberto danno il contentino ai verdeoro, mentre gli africani, dopo il secondo posto della scorsa edizione, sono fuori dal podio.
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