Al 14° di Brasile-Svezia l'incornata da due passi della capocannoniere Blackstenius fa sudare freddo le verdeoro, cui basterebbe un pari per andare ai quarti. Pari che puntualmente arriva al 31° col colpo di nuca di Gabi Nunes: finisce 1-1, le scandinave sono terze per differenza reti e salutano il Mondiale.
Ai quarti il Brasile se la vedrà col Giappone, primo nel Gruppo B grazie al 5-0 il Canada. Apre i giochi Hasegawa, prima del riposo Ueno firma il raddoppio e in avvio di ripresa Hayashi mette il tris. Completano l'opera la doppietta di tacco di Hasegawa e l'appena entrata Sugita.
Goleada fondamentale per le nipponiche, visto il 2-1 della Nigeria sulla Spagna che fa chiudere tutte e tre le squadre a quota 6. Dopo l'iniziale vantaggio iberico con Alba le africane rimontano con Onyebuchi e Ihezuo, ma è tutto inutile.
Causa peggior differenza reti, le vice campioni in carica tornano a casa e la Spagna si prende i quarti con la Corea del Nord, che si congeda dal Gruppo A a punteggio pieno asfaltando 7-1 Papua Nuova Guinea. In avvio l'errore di Upaupa spiana la strada a Un Sim per il vantaggio coreano, impattato 9' dopo dal contropiede di Ageva per l'unico gol papuanese del torneo. Solo un fuoco di paglia, poi le asiatiche dilagano con la tripletta di So Hyang e le reti di altre tre Sim: Hyo, Jong e Hyang.
Avanza anche la Francia che batte 2-0 la Nuova Zelanda e le soffia il secondo posto. A dare alle transalpine la prima, decisiva vittoria nel torneo sono il diagonale di Leger e, a inizio ripresa, il destro da centro area di Mateo. Ora le attende l'ostica Germania, che si conferma schiacciasassi col 2-0 alla Corea del Sud. Le tedesche regolano la questione in 25' grazie ai siluri dritti nel sette di Orschmann e Sanders.
Germania prima e SudCorea eliminata causa sorpasso Messico, vincente 3-2 col Venezuela. Centramericane perfette per 53', nei quali due volte Palacios e Teresa Gonzales le illudono che sia fatta. L'immediato 3-1 di Gaby e il gol di Moreno rimettono tutto in discussione, poi l'arbitro fischia e spedisce il Messico nel quarto contro gli Stati Uniti. Che nel match col Ghana vanno sotto a causa del goffo autogol del portiere Murphy, recuperato dal destro dal limite di Pugh che vale l'1-1 finale e il primo posto nel Gruppo C.
RM
Ai quarti il Brasile se la vedrà col Giappone, primo nel Gruppo B grazie al 5-0 il Canada. Apre i giochi Hasegawa, prima del riposo Ueno firma il raddoppio e in avvio di ripresa Hayashi mette il tris. Completano l'opera la doppietta di tacco di Hasegawa e l'appena entrata Sugita.
Goleada fondamentale per le nipponiche, visto il 2-1 della Nigeria sulla Spagna che fa chiudere tutte e tre le squadre a quota 6. Dopo l'iniziale vantaggio iberico con Alba le africane rimontano con Onyebuchi e Ihezuo, ma è tutto inutile.
Causa peggior differenza reti, le vice campioni in carica tornano a casa e la Spagna si prende i quarti con la Corea del Nord, che si congeda dal Gruppo A a punteggio pieno asfaltando 7-1 Papua Nuova Guinea. In avvio l'errore di Upaupa spiana la strada a Un Sim per il vantaggio coreano, impattato 9' dopo dal contropiede di Ageva per l'unico gol papuanese del torneo. Solo un fuoco di paglia, poi le asiatiche dilagano con la tripletta di So Hyang e le reti di altre tre Sim: Hyo, Jong e Hyang.
Avanza anche la Francia che batte 2-0 la Nuova Zelanda e le soffia il secondo posto. A dare alle transalpine la prima, decisiva vittoria nel torneo sono il diagonale di Leger e, a inizio ripresa, il destro da centro area di Mateo. Ora le attende l'ostica Germania, che si conferma schiacciasassi col 2-0 alla Corea del Sud. Le tedesche regolano la questione in 25' grazie ai siluri dritti nel sette di Orschmann e Sanders.
Germania prima e SudCorea eliminata causa sorpasso Messico, vincente 3-2 col Venezuela. Centramericane perfette per 53', nei quali due volte Palacios e Teresa Gonzales le illudono che sia fatta. L'immediato 3-1 di Gaby e il gol di Moreno rimettono tutto in discussione, poi l'arbitro fischia e spedisce il Messico nel quarto contro gli Stati Uniti. Che nel match col Ghana vanno sotto a causa del goffo autogol del portiere Murphy, recuperato dal destro dal limite di Pugh che vale l'1-1 finale e il primo posto nel Gruppo C.
RM
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