Nella lontana Nuova Zelanda continua il mondiale Under 20 dove le sorprese sono all'ordine del giorno. Dopo aver clamorosamente eliminato l'Argentina il Ghana si sgonfia e il Mali lo demolisce. A Wellington c'è partita solo fino al vantaggio di Samassekou e anche se il riposo arriva sullo 0-0 la partita è saldamente dalla parte del Mali. Dieudonne rientra e si inventa un sinistro spettacoloso e spettacolare che toglie il ragno e uccide quel che resta del match. Che si chiude con il terzo gol di Doumbia, che detta il passaggio di ritorno e poi ci da di fino col colpo sotto. Avanti anche la Serbia al termine di uno psicodramma con l'Ungheria che vede gli ottavi grazie un gol di Mervò bravo a sfruttare gli effetti di un contropiede. Serbia ad un passo dal tornare a casa, ma al primo minuto di recupero aggancia i supplementari grazie al blocco giusto che sull'ultimo calcio d'angolo manda dentro Saponijc e la partita ai supplementari. A due minuti dai calci di rigore una drammatica autorete di Talaber: a casa ci vanno i nipotini di Ferenc Puskas, la Serbia va avanti.
Come gli Stati Uniti; partita nervosa e fallosa con la Colombia risolta da un ripallo che aggiusta a Rubin il pallone del gol partita.
Il Senegal dal dischetto fa fuori l'Ucraina, a 20 dal traguardo la sovrapposizione di Biesiedin rompe gli equilibri, riproposti dagli africani nel traffico con la scarpata di Sydi Sarr. Saranno i calci di rigore a decidere buoni....e cattivi. Solo lacrime per l'Ucraina.
Come gli Stati Uniti; partita nervosa e fallosa con la Colombia risolta da un ripallo che aggiusta a Rubin il pallone del gol partita.
Il Senegal dal dischetto fa fuori l'Ucraina, a 20 dal traguardo la sovrapposizione di Biesiedin rompe gli equilibri, riproposti dagli africani nel traffico con la scarpata di Sydi Sarr. Saranno i calci di rigore a decidere buoni....e cattivi. Solo lacrime per l'Ucraina.
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