Mondiali 2018, Blatter: "Russia e Ucraina separate. No al boicottaggio"
Dici Russia e pensi Ucraina: “No al boicottaggio – ha tuonato Blatter – le due nazioni attualmente in conflitto giocheranno in due gruppi diversi, qualora la formazione attualmente guidata da Mikhail Fomenko dovesse qualificarsi. Una scelta operata per evitare l'escalation di tensione attorno ad un eventuale incontro”.
Sulla qualità dell'evento è interpellato il Segretario Generale della FIFA Jérôme Valcke: "Si tratta della prima volta che il Mondiale viene organizzato ed ospitato in Russia: è un paese calciofilo, come lo è il Brasile. Sono certo che porteranno l'evento ad un livello altissimo. La Russia è un centro culturale, con una storia fantastica. Tutte le città ospitanti trasmetteranno questi valori ai fans che arriveranno per seguire gli incontri del Mondiale del 2018. Sarà un Mondiale molto diverso, ma altrettanto affascinante".
Di certo c'è la dimensione dell'evento, per il quale – come per le Olimpiadi invernali di Sochi – sono stati stanziati ingenti fondi. Il ministro dello Sport Vitali Mutko ha quantificato in oltre 12 miliardi di euro l'investimento per il Mondiale di Russia, al via l'8 giugno 2018. I russi d'altronde non sono abituati ad agire in sordina: basti pensare che lo svelamento ufficiale del logo è stato semplicemente...spaziale.
[Nel servizio l'intervento di Jérôme Valcke, Segretario Generale FIFA]
LP