Mondiali: domani il ritorno dei playoff
Con un piede fuori la Romania, sconfitta 3-1 all'andata con la Grecia. A Bucarest gli uomini di Piturca sono chiamati alla rimonta. A distanza di un gol la Svezia, che proverà a ribaltare la sconfitta dell'andata in Portogallo ad opera di Cristiano Ronaldo. La spinta dei 36.000 di Solna e la buona vena di capitan Ibrahimovic sono la conditio sine qua non per poter agguantare quelli che per Zlatan potrebbero essere gli ultimi mondiali.
I primi per Pogba, ammesso che la sua Francia riesca a ribaltare il clamoroso 2-0 maturato a Kiev per effetto delle reti di Zozulya e Yarmolenko. Lo Stade de France sarà al completo: oltre 80.000 spettatori che esattamente quindici anni fa – in quello stesso stadio – festeggiavano la vittoria mondiale sul Brasile grazie ad un grande Zidane, oggi vogliono un nuovo Brasile, un nuovo mondiale. Servirà l'impresa, servirà allontanare il pensiero da un potenziale aggiustamento del karma rispetto a quattro anni fa. Trapattoni, lui no, non ha dimenticato.
LP