Vittoria e primato nel Gruppo C per gli Stati Uniti, che scavalcano la Nuova Zelanda battendola 3-1. Inizio choc quello delle oceaniche, che in 8' regalano alle americane ben due gol. Si parte con Anton che pecca di sicurezza in area, Sanchez le strappa la palla e insacca. Quindi Pugh sfrutta un altro errore avversario in fase di impostazione, salta Moore portandosi al limite e va col destro, infilando Olla. Nella ripresa ancora USA col palo di Sanchez, liberata dal velo di Pugh sul pallone messo in area da Fox. Al 76° la Nuova Zelanda accorcia col destro al volo dal limite di Coombes, liberata dalla non proprio efficace spazzata di testa di Scarpa. 3' e French manda in campo Watt, che ci mette altrettanto a involarsi su imbeccata di Sanchez per poi battere una poco reattiva Olla per il definitivo 3-1.
Nel Gruppo D la Corea del Sud deve aspettare il 77° prima di rompere gli argini e travolgere 3-0 il Venezuela, unica del girone ancora senza punti. Primo tempo avaro di emozioni, la ripresa invece si apre con Chang che centra l'incrocio con un destro a giro. Quindi doppia beffa di Speckmaier a Hyonyeong, cui regala tunnel e tuffo in area sul leggero appoggio della stessa. Dal dischetto va proprio Speckmaier, che però trova solo i guantoni di Minjung. 3' e si materializza il contrappasso: Gimenez mura con la mano Yeji, che dagli 11 metri spiazza Rodriguez. La quale, dopo altri tre giri d'orologio, oppone poca resistenza al diagonale di Chaerin che vale il raddoppio. Nel recupero il sinistro dal limite dritto nel sette di Seongmi certifica i primi tre punti della Corea, che aggancia il Messico al secondo posto.
RM
Nel Gruppo D la Corea del Sud deve aspettare il 77° prima di rompere gli argini e travolgere 3-0 il Venezuela, unica del girone ancora senza punti. Primo tempo avaro di emozioni, la ripresa invece si apre con Chang che centra l'incrocio con un destro a giro. Quindi doppia beffa di Speckmaier a Hyonyeong, cui regala tunnel e tuffo in area sul leggero appoggio della stessa. Dal dischetto va proprio Speckmaier, che però trova solo i guantoni di Minjung. 3' e si materializza il contrappasso: Gimenez mura con la mano Yeji, che dagli 11 metri spiazza Rodriguez. La quale, dopo altri tre giri d'orologio, oppone poca resistenza al diagonale di Chaerin che vale il raddoppio. Nel recupero il sinistro dal limite dritto nel sette di Seongmi certifica i primi tre punti della Corea, che aggancia il Messico al secondo posto.
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