Il Girone A del Mondiale U17 ha due padroni incontrastati: il Brasile padrone di casa e la rivelazione Angola. Nella sfida con la Nuova Zelanda, la Selecao passa con il tocco sotto misura di Kaio Jorge su assist di Gabriel Veron. Verdeoro che rimangono in 10 per il rosso a Yan ma che trovano l'aiuto degli oceanici nella ripresa: il primo è del portiere Paulsen che pasticcia e regala il 2-0 a Talles Magno, il secondo è l'errore in pieno recupero della difesa neo-zelandese e la fuga di Diego Rosa per il definitivo 3-0. 6 punti per il Brasile così come per l'Angola. Gli africani vanno in vantaggio sul Canada con lo stacco aereo di Zini che anticipa Kouadio poi i Canucks trovano una delle reti più belle della serata: verticalizzazione di Priso-Mbongue e botta di prima intenzione di Jacen Russell-Rowe, al secondo centro nel mondiale. Al 94', quando tutti pensano al pareggio, arriva il 2-1 in mischia di Muale Nzanza e Brasile-Angola all'ultimo turno deciderà solo il primo posto del raggruppamento.
Anche il Girone B vede una squadra a punteggio pieno: è la Nigeria che con l'Ecuador la sblocca grazie ad Ibrahim Said, grande protagonista del match. La sfortunata autorete di Jinadu – con la sfera che incoccia prima sul palo e poi sulla schiena dell'estremo difensore – e il rigore di Mina ribaltano la partita a favore dei sudamericani che però non hanno fatto i conti ancora con Said. Destro a giro stupendo per il 2-2 e botta all'incrocio dei pali per la tripletta e il “comeback” - la rimonta – nigeriana dopo una grande azione corale. Ecuador che rimane al secondo posto anche perchè Australia e Ungheria non vanno oltre il 2-2. I magiari vanno in doppio vantaggio con Barath e il penalty di Zuigeber ma nel secondo tempo cambia tutto nel giro di 6 minuti: Botic trasforma il rigore che accorcia le distanze, poi la fuga di Watts, centrocampista del Southampton U18, regala il pareggio a Trevor Morgan, tecnico degli australiani.