Napoli-Atalanta 0-0, verdetto rimandato al ritorno
Al "Maradona" la partita la fa la Dea che colleziona tante occasioni ma non riesce a battere un Ospina in stato di grazia. Il Napoli, invece, si limita a gestire in vista della semifinale di ritorno a Bergamo della prossima settimana.
Il Napoli cercava solidità difensiva e l'ha trovata in una delle partite più difficili, contro l'Atalanta “macchina da gol” da qualche anno. Quello che ne viene fuori al “Maradona” è uno 0-0 che accontenta più i partenopei, in vista del ritorno a Bergamo. Napoli che si ferma, infatti, al tentativo di Insigne al 7' deviato in corner da Gollini. Da lì in poi sarà solo Atalanta con la banda Gasperini che torna a casa con più di un rammarico: Muriel imbecca Pessina, Ospina esce bene e dice di no. Freuler viene murato da Di Lorenzo prima che la sfera si perda sul fondo. La chance più nitida della partita la costruisce un difensore: Toloi apre e chiude l'azione, il tocco d'esterno sfiora il palo e grazia il Napoli. Così come Muriel al tramonto: il colombiano riceve da Gosens ma sul più bello spara in curva.
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Ripresa. Ancora Ospina protagonista: l'asse Gosens-Muriel sembra funzionare ma il portiere di Gattuso è una saracinesca e chiude tutto in uscita. Il Napoli torna a farsi vedere con questa conclusione senza pretese di Lozano, bloccata senza problemi da Gollini. La partita, però, si spegne già all'ora di gioco: c'è spazio solo per l'ennesima parata di Ospina sul colpo di testa ravvicinato di Zapata – in un match nel match tra “Cafeteros” - e per lo spavento occorso a Demme che si accascia al suolo qualche istante dopo aver ricevuto una tremenda pallonata al volto. Il tedesco ex Lipsia sarà costretto a lasciare il campo in barella, fortunatamente senza particolari conseguenze.
Nel video le interviste a Gennaro Gattuso (allenatore Napoli) e Gian Piero Gasperini (allenatore Atalanta)