Cesena – Reggiana è uno spot fantastico per la serie C e per il neo eletto presidente Matteo Marani, presente all'Orogel Stadium. Cesena – Reggiana è uno spettacolo da oltre 17 mila tifosi. Partita da serie A per calore e colore che regala il Dino Manuzzi. L'avvio dei bianconeri è di prospettiva. Dopo 4 minuti la conclusione di Bianchi è deviata sul fondo. Il Cesena ci prova su palla inattiva, nel traffico dell'area di rigore, per poco la deviazione di Cauz finisce nella propria porta, salva tutto Rossi. Cesena ci crede, spinto anche dai suoi tifosi. Lewis non rischia granché, fatta eccezione per un tiro di Kabashi che, deviato, finisce sul fondo. Di là Brambilla calcia in porta da fuori, la palla finisce di poco larga. La Reggiana passa al 40', quando Kabashi la mette tagliata al centro, Filippo Nardi gira in porta di testa e vale il vantaggio. Nella ripresa il Cesena riparte all'attacco alla ricerca della rete del pari. Toscano cambia qualcosa. Al 61' i bianconeri hanno la palla del pari con il colpo di testa di Prestia che trova la parata di Venturi. A dieci dalla fine, Chiarello spara in porta, molta forza, ma poca precisione. Sul cambio fronte la Reggiana ha l'occasione per raddoppiare con Varela, che ben servito in area, conclude sul primo palo trovando la respinta di Lewis. Il Cesena prova il forcing finale, protesta per un tocco di mano in area, che non può essere rigore, e ci prova anche su palla inattiva senza fortuna. Da lì parte il contropiede della Reggiana che manda in rete Varela. Il numero 18 entra in area e batte Lewis. Protesta il Cesena per una posizione di fuorigioco. La Regia va sul 2-0. Il Cesena non molla fino alla fine e al secondo di recupero accorcia con Mattia Mustacchio che accende gli ultimi istanti di partita. L'ultima occasione il Cesena prova a costruirla. Venturi blocca a terra, vince la squadra di Diana che vola a +7 sul Cesena.