Nel pantano di Acquaviva vince l'unico Prato idoneo
San Marino – Prato 0-3. Impresentabile il manto dello Stadio di Acquaviva
Le immagini parlano chiaro il sintetico di Acquaviva risulta impraticabile. L'arbitro dopo aver provato a far rimbalzare il pallone in diversi punti del terreno decide comunque di dare inizio all'incontro. In panchina nel San Marino si rivede Alessandro Tosi. Sembra un controsenso ma è il Prato ad essere più disinvolto nel pantano. Pronti via ed è già 0-1 quando Giusti approfitta della solita dormita difensiva di quelli di Cascione. Dopo tre minuti i biancoazzurri in maglia rossa sono già sotto. Il terreno impossibile miete due vittime: prima è Videtta a lasciare il campo per Galliani sono trascorsi solo sei minuti, poi dopo dieci è la volta del capitano del San Marino, Urbinati, al suo posto Lomolino.
Per il San Marino sono solo dolori quando arriva il raddoppio di Remedi In poco più di un quarto d'ora, i toscani vittoriosi solo a Ravenna nella prima di campionato, hanno già risolto la pratica, anche perchè, ovviamente è molto più facile difendere su un campo del genere che attaccare. Il San Marino del primo tempo è tutto qui, in questa punizione di Arcopinto, tra i meno peggio, e l'incornata di Pasa, sulla quale si supera Fantoni.
Nella ripresa Prato in totale controllo, le condizioni meteo peggiorano e rendono ulteriormente complicato il gioco a tutto vantaggio della squadra di Mariotti. Al minuto 26 l'intervento di Pasa, secondo l'arbitro è da secondo giallo, e i Titani sono sotto di due e adesso anche di un uomo. La logica conseguenza è il tris di Barbuti che mette i titoli di coda all'incontro. Nel finale c'è spazio anche per Lorenzo Lazzari, ma la sostanza non cambia. Seconda sconfitta consecutiva per un San Marino che affonda nella palude.
Allo Stadio di Acquaviva, Prato batte San Marino 3-0.
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