Di Serie B si è parlato con Nereo Bonato, direttore generale del Sassuolo, questa mattina nella trasmissione “Pezzi da 90” di Massimo Boccucci sull’emittente umbra Radio Onda Libera. Bonato, ospite con Renzo Ulivieri e con il giornalista Antonio Maglie del Corriere dello Sport-Stadio, è entrato subito nel clima mercato. “Noi stiamo bene così – ha detto –, intendiamo sfruttare la sosta per ripresentarci in buona salute generale. Siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto fin qui. I nostri rinforzi saranno Valeri e Laribi, che per gli infortuni non hanno trovato molto spazio. Le linee strategiche non cambiano e ci siamo dentro con soddisfazione. Del resto il nostro budget è quello. Il gruppo è omogeneo e affiatato: non vogliamo toccare gli equilibri”.
Chi farà i colpi più grossi?
“Il Verona ha già uno squadrone e lavora a operazioni mirate con nomi importanti. Penso che cambierà qualcosa di sostanzioso lo Spezia dopo gli avvicendamenti del direttore sportivo e dell’allenatore. Le altre faranno qualche aggiustamento”.
Quali effetti può produrre la nuova formula del campionato con questa lunga sosta?
“Ce lo stiamo chiedendo un pò tutti. E’ un’anomalia rispetto al sistema al quale eravamo abituati. L’incognita c’è, guardate cosa è successo in Serie A dopo la pausa natalizia. Si rischia di pagare dazio”.
Quali sono i valori che esprime la B?
“E’ un campionato sempre avvincente, incerto e con dei contenuti tecnici interessanti. Mancano quest’anno alcune grandi piazze, però ci sono realtà consolidate e squadre che praticano un buon calcio. Il fatto che la stagione sia così lunga accresce l’interesse e l’incertezza”.
Chi farà i colpi più grossi?
“Il Verona ha già uno squadrone e lavora a operazioni mirate con nomi importanti. Penso che cambierà qualcosa di sostanzioso lo Spezia dopo gli avvicendamenti del direttore sportivo e dell’allenatore. Le altre faranno qualche aggiustamento”.
Quali effetti può produrre la nuova formula del campionato con questa lunga sosta?
“Ce lo stiamo chiedendo un pò tutti. E’ un’anomalia rispetto al sistema al quale eravamo abituati. L’incognita c’è, guardate cosa è successo in Serie A dopo la pausa natalizia. Si rischia di pagare dazio”.
Quali sono i valori che esprime la B?
“E’ un campionato sempre avvincente, incerto e con dei contenuti tecnici interessanti. Mancano quest’anno alcune grandi piazze, però ci sono realtà consolidate e squadre che praticano un buon calcio. Il fatto che la stagione sia così lunga accresce l’interesse e l’incertezza”.
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