Dietrofront e tutti in campo. Il campionato di serie C partirà regolarmente con l'anticipo di domani tra Vis Pesaro e Legnago e proseguirà domenica con la disputa della prima giornata. A vincere ancora una volta Gabriele Gravina. Che dal covid in poi si è dimostrato l'uomo forte del calcio italiano. Ha fatto da mediatore tra la Lega Pro rappresentata dal Presidente Ghirelli e l'Assocalciatori.
L'oggetto del contendere le liste, bloccate a 22, che costituivano un limite irricevibile per il sindacato che denunciava pesanti ricadute occupazionali. La norma tanto contestata era invece difesa dai club che l'avevano voluta per tutelare la sostenibilità economica del sistema. Dalla rottura all'accordo nell'incontro di questa mattina. Questo weekend le liste saranno portate a 24 (più un classe 2001).
Dunque si gioca, si gioca sulla fiducia. Il provvedimento infatti dovrà essere ratificato nel corso della prossima settimana e in attesa dell'atto formale l'Aic ha sospeso lo sciopero, ma confermato lo stato d'agitazione. La vittoria di Gravina dunque, definita dal Presidente "vittoria del buonsenso" da il via ad un campionato fermo da fine febbraio. Lo stop più lungo della storia che necessitava una ripartenza, una simulazione di normalità. Quella vera, lo ha detto lo stesso Gravina- sarà recuperata quando riavremo stadi pieni di tifosi. Nel frattempo si torna a giocare anche nel rispetto proprio dei tifosi che magari da casa e in streaming avranno anche solo virtualmente qualcosa e qualcuno per cui tifare.