Nocciolini implacabile, il Ravenna non si ferma più
I ragazzi di Foschi vincono (1-2) anche a Padova
L'avvio incerto è archiviato, il Ravenna è ufficialmente l'ammazzagrandi e dopo Triestina contro i giallorossi cade anche il Padova. Ma se la vittoria del Rocco era figlia della sofferenza e di un po' di fortuna, quella dell'Euganeo è bella piena e meritata.
Nocciolini, sinistro a lato, è l'uomo simbolo con 3 gol da 6 punti in due partite. Il granitico Mokulu non si organizza per il tocco sotto misura e il tempo si chiude nel segno del Ravenna con Selleri in scivolata a sfiorare il palo.
Ripresa e salta il banco, Selleri è furbo nel credere all'errore di Kresic, poi il difensore lo stende ed è fallo tutta la vita anche se il Padova si infuria perchè la voleva dal limite. Il rigore se lo prende Nocciolini. Il Padova accusa e sbanda, altro rilancio e altro suicidio del pessimo Kresic, El Barba non perdona e la partita prende la Romea verso Ravenna. La squadra di Sullo, agitato e allontanato, è l'ombra di se stessa. Ronaldo in qualche modo salva il tris con Minelli addirittura a metà campo, e quando anche a 5 dalla fine Pesenti appoggia di testa in porta la palla dell' 1-2 nessuno ha l'idea che la partita fosse completamente riaperta. Anche perchè l'unico portiere impegnato continua ad essere Minelli. Spurio invece esce al limite e prende il fallo che chiude la settimana da 6 punti di un Ravenna decisamente rinato.